martedì 30 dicembre 2014

Le prime 50 vendemmie di Emidio Pepe



Le prime 50 vendemmie di Emidio Pepe 



All'appuntamento con la celebrazione di uno dei miti dell'enologia abruzzese pare che non voglia mancare nemmeno il pallido sole di novembre che porge la versione più calda che può e scalda affettuosamente la terrazza della tenuta, mentre tra saluti, foto, pezzi di grana, olive all'ascolana, salumi e lingue straniere gli ospiti roteano bicchieri con i nettari più recenti dell'azienda. 

  
Nell’attesa della degustazione in onore delle prime 50 vendemmie di Emidio Pepe, un paio di ore volano piacevolmente tra i ricordi, gli aneddoti e gli interventi degli ospiti del convegno: dal palco Sandro Sangiorgi (che presenta il suo libro proprio su Pepe), Antonio Paolini e Marcello Martelli si alternano con mai celato affetto a fare da anfitrioni per quell'uomo silenzioso e la sua pacata eleganza. 

Chi conosce il personaggio sa bene quanto sia duro ottenere anche un semplice monosillabo ma sa che con lo sguardo attento, altero e rassicurante l'ottuagenario Emidio comunica da sempre.
Da quando decise di non andare via da quella valle tanti anni fa insieme a gran parte della popolazione che diventava manodopera triste per un triste Nord. 


Da quando investì tenacemente tutto quello che aveva nella cura di quelle vigne di uve ritenute minori, da taglio ed universalmente incapaci di dare vini in grado di elevarsi nell'invecchiamento.
Da quando anche nel piccolo centro di Torano Nuovo egli poteva sembrare uno sprovveduto alle prese con la costruzione di un "castello di carta", come venne definita la sua attività nelle chiacchiere da bar di un signorotto locale.
Ma l'elegante contadino testardo era sorretto dalla profonda conoscenza di quella parola oggi forse abusata che è "territorio" e quindi credeva nella sua visione da imprenditore e poi poeta della tradizione. Come l'eroe di un film in bianco e nero del neorealismo era in grado, in quei lunghi primi anni, di rispondere al rifiuto di acquisto dei suoi prodotti da parte del compratore di turno con un affettuoso "manteniamoci giovani!", prima di ripartire con la sua Alfa carica di quelle bottiglie memorabili, sorelle di quelle che ci aspettano nella degustazione su questa splendida collina teramana.


Ora un breve report su percezioni ed emozioni, senza voti né troppi tecnicismi:





Montepulciano d’Abruzzo
1964
Con il suo tono mattone limpido e luminoso lascia presagire una buona freschezza residua mentre pian piano si apre con un ventaglio tenue ma ricco che va dall’humus ad una punta di caffè, da un morbido tabacco fino alla china, alla liquirizia e alle note ferrose. In bocca ha un impatto delicato ma intenso, sorretto da quella freschezza presagita: levigato, morbido, sapido. Dopo cinquant’anni mostra ancora intatta la sua fase matura. Notevole.

1975
Granato intenso e limpido, si presenta al naso con predominanti sentori di sottobosco e funghi secchi che sovrastano il floreale ormai quasi perso insieme al fruttato. Ad ulteriori olfazioni sale un sentore non piacevolissimo di dado. Fresco con tannini lievi, si perde poi nell’intensità e la persistenza lascia un po’ a desiderare.


1979
Rosso granato con pochissimi residui, limpido e consistente. Oltre all’amarena anche la mela cotogna e la prugna secca fanno capolino tra gli accenni fruttati gradevolissimi e il floreale di rosa appassita molto elegante. La mineralità, un leggero goudron e il tocco balsamico gli conferiscono importanza. Nelle retrolfazioni salgono i frutti prima dei terziari accompagnati dalla freschezza decisa. Una bella sorpresa.

1983
Granato con unghia aranciata, vivo nel tono nonostante i sedimenti. Al naso si impone subito con una complessità intrigante: il sentore etereo è finissimo e la balsamicità di eucalipto si fonde alla perfezione con la violetta e i frutti rossi sotto spirito; nulla di simile ai precedenti quanto a delicatezza. In bocca è un velluto: fresco, sapido, lungo. Semplicemente armonico.


1985
Notevole intensità cromatica sul granato/aranciato e limpido. Intenso al naso si apre su toni di terra bagnata e foxy bilanciati e fini: in successione appaiono un pot-pourri di rose e polvere da sparo. Caldo e avvolgente trasporta le papille sui toni eleganti di morbidezza e salinità iodata. Grande detergenza che invita al sorso successivo.

1990
Aspetto visivo perfetto per l’età: granato limpido con pochi sedimenti finissimi. Attacco fruttato lieve seguito da un sentore fumoso che potrebbe non essere gradito a tutti in quanto in bocca è seguito da un senso rugginoso che rimane a lungo. Buona la balsamicità tenue mista a tannini ancora mordenti. Perplessità che farebbe pensare ad un nuovo assaggio.


1993
Pochissimi i sedimenti in un granato molto intenso. Ritornano i toni di cenere/fumo del precedente con qualche nota di goudron sostenuti però da un fruttato che fa spalla ad una nota vegetale forte. I tannini sono eleganti e la mineralità assicura una buona persistenza. La freschezza non esagerata (in confronto alle annate precedenti) forse preclude ulteriore affinamento? Chissà.

1998
Limpido, molto consistente e di un granato luminoso. A calice fermo si rileva un’intensità minore dei precedenti ma nelle olfazioni successive si svela totalmente in una balsamicità fresca e coinvolgente, mista ad un fondo fruttato che ricorda la marmellata di uva. Questa eleganza continua poi in bocca in equilibrio fresco/morbido che invoglia alla beva, grazie anche a tannini giovani che asciugano alla perfezione. Il più particolare della decade.


2001
I riflessi che virano quasi sul rubino potrebbero mentire sull’età. Intenso e fine da subito: il frutto predomina con marasche e prugne mature e sul fondo appaiono carrube e note resinose. Anche la parte meno immediata è degna di nota con mineralità di grafite e terra umida in perfetto accordo con le sensazioni tattili successive: i tannini ruvidi gli conferiscono il nerbo necessario a far capire che andrà ancora avanti nel tempo pur avendo già ora un notevole equilibrio. Impattante, pieno, secco.

2010
Limpido, impenetrabile e consistente. Apre con vinosità importante tra carbone, pietre bagnate ed erba recisa mentre svela un fruttato di amarene e un floreale forse spigoloso di geranio. Leggere le spezie piccanti e l’inchiostro. Affiancato a quello di quasi dieci anni prima non rivela la freschezza e i tannini che forse ci si aspettava: risulta poco “ruvido” ma forse raggiungerà il suo equilibrio sorprendendoci anche tra dieci anni. Vedremo. 


Bonus I : 1995
Tirato fuori a sorpresa dopo la richiesta di alcuni ospiti in gioioso disaccordo: nonostante aperto da poco rispetto alle altre bottiglie non emana quel sentore di ridotto tipico e parte con note grasse di frutta rossa, caffè, fumo e spezie dolci rivelando già quella morbidezza forse esagerata secondo alcuni o molto apprezzata da altri. Sento di potermi schierare con i primi e continuare a preferire i vini di Pepe più irruenti, più spigolosi, più particolari e rappresentativi.


Bonus II : Trebbiano d’Abruzzo 1995
Ambra/oro leggermente velato, di buona consistenza. Arriva al naso senza mezzi termini: i profumi terziari si impongono con notevole verve e la mineralità di pietra focaia, polvere da sparo e carbone si fondono alla perfezione con il timo e i fiori gialli secchi. Alla lunga è gradevole la nota fresca di peperone e la sottile vena agrumata non pungente. In bocca si è invasi da una freschezza incredibile che avvolge una morbidezza nascosta. Il finale è ampio, caldo, mai banale.

 
Alla fine dei giochi, tra musica, cibo e vino a profusione ce ne torniamo a casa con la conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo sanno elevarsi ed invecchiare splendidamente quando trattati con metodo e passione; che quei profumi terziari tanto cari a chi fa sofisticazione enologica si possono ottenere naturalmente anche senza l’utilizzo smodato del legno e che i “castelli ci carta” possono trasformarsi in castelli di bottiglie. 

 


Ultima nota: alla domanda su cosa pensasse della vinificazione in anfora, Emidio Pepe risponde semplicemente che non avrebbe il tempo per la sperimentazione. 
Concretezza, saggezza e umiltà.
Grazie Emidio e “manteniamoci giovani!”.
 
Pierluigi Aielli
(Addetto stampa CdG)


 Tutte le foto dell'evento, svoltosi il 22 novembre 2014 presso l'azienda Emidio Pepe di Torano Nuovo (TE), sono visionabili su facebook al seguente Link

sabato 20 dicembre 2014

CENONE di CAPODANNO...in ABRUZZO!


31 Dicembre 2014

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 San Silvestro con Esprì!

COLONNELLA (TE)


Esprì Presenta: Notte di San Silvestro con Esprì. Cibo per lo spirito, cibo per la mente, cibo per il corpo.



I nostri benvenuti



Saccottino di zucca, hummus di ceci, salsa allo yogurt



Uovo tartufo nero pregiato e farro



Risotto, sedano rapa e tartufo nero pregiato



Gnocchi di pane e verza, con fonduta di formaggio d'alpeggio



Terrina di lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, chutney di mele e pan brioche



Dessert



Piccola pasticceria



Brindisi di mezzanotte con Haderburg Brut.



Variazioni Vegan a richiesta. Vi aspettiamo numerosi.



50 € vini, bevande  escluse



Info@osteriaespri.it / 0861700013

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RIST. PIZZ. BELLAVISTA
GIULIANOVA

MENU
Antipasti:
Insalata mare
Ostrica
Scampo al vapore
Scampo in salsa rosa

Filetto di mazzolina su passata di ceci
Gambero pastellato e verdurine
Cozze Gratinate
Calamaro ripieno e carciofi

Primi:
Timballo di pesce
Tagliatelle con carciofi e scampi

Secondo:
Filetto di orata e scampo
con patate al forno e pomodoro grigliato

Ore 24,00
Lenticchie al profumo di mare
Pandoro al mascarpone
Brindisi di mezzanotte

Bevande incluse
€ 65,00

Musica da vivo con Marco e Marcello.

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RIST. CALDORA PUNTA VALLEVO'
ROCCA S. GIOVANNI (CH)

Cenone di San Silvestro da " Caldora Punta Vallevò "
Antipasti: Salmone al finocchietto con salsa tartara d'entrata
Tris : Seppia arrostita con peperoni , Denticiotto agli agrumi in cialda di canestrato , Prosciutto di tonno alla puttanesca
Orzo e patate mantecate all'acqua di cozze
Tris : Bocconcini di merluzzo in pastella di polenta , Trittico di calamari con pomodorini confit e purea agli agrumi , Noce di pescatrice al lardo con burrata e rape
Primi : Pennoni e patate ai gamberi rossi
Lasagnette mediterranee
Secondi : Branzino in parmigiana
Sorbetto al limone
Cotechino e lenticchie
Dessert : Millefoglie ai marroni e cioccolato 90%
Vini in tavola : Pecorino,Cerasuolo e Montepulciano Cantina Colle Moro
Spumante , Caffè e digestivi. 

€ 65,00
info e prenotazioni allo 0872 609185

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Capodanno in vineria
In un'atmosfera calda e conviviale, con una proposta enogastronomica di sicuro interesse, sempre all'insegna della qualità e dell'innovazione,
Nel menù abbiamo cercato di coniugare tradizione e ricerca. Materie prime del territorio insieme ad eccellenze internazionali. Ci auguriamo di averVi ns. graditissimi ospiti per brindare insieme a Voi.

* Insalatina di puntarelle e sedano croccante con granella di nocciole, chutney di pere alla senape rustica e culatello di Langhirano

* Flan di funghi porcini con sfoglia croccante e fonduta di pecorino e zafferano di Navelli. .

* Crema di ceci con gnocchi di ricotta, nocciole e tartufo nero.

* Risotto "Vialone nano" mantecato al foie gras, fichi secchi e mosto cotto.

* Spezzato di agnello con zafferano di Navelli, spuma di patate e cipollotto caramellato.

* Cotechino artigianale "Podere Cadassa" e lenticchie di Santo Stefano di Sessanio.

* Vellutata di panettone alla cannella con cremoso di ricotta di pecora e mandorle.

Vini: 

Grillo Cavallo delle Fate 2013 - Az. Tasca d'Almerita,
Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane 2009 - Az. Farnese Fantini
Spumante brut: Alta Langa Cuvèe Aurora - Banfi, bianco o rosè.

€ 65,00 cad.

Per informazioni e prenotazioni: 0873391907 -  3665749718. 
 VINERIA PER PASSIONE - VASTO (CH)

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IL CAPODANNO AL SALOTTO DI VINE'
Aperitivo di Benvenuto
Finger food

Aspic di Melanzane con Aria di Pomodoro e Scampi
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Tartare di Tonno con Capperi e Olive Taggiasche e Stracciatella Pugliese
• • •
Spaghetti con Zafferano Capesante e Calamaretti
• • •
Millefoglie di Crepes con Frutti di Mare
• • •
Filetti di Rana Pescatrice con Crema di Cavolo Rosso e Gelatina di Latte
• • •
Panettone Scomposto con cioccolato fondente, cioccolato bianco e granella di torrone

• • •
Lenticchie e zampone, uva della tradizione e IL PANETTONE

Abbinamento vino incluso: Berlucchi ’61 Brut Franciacorta D.o.c.g.
Michele Chiarlo Moscato d’Asti D.o.c.g..

€ 85,00 

Prenotazioni: 3288913179 - 3453106383
IL SALOTTO DI VINE' - PESCARA

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Menù
Tagliatella di seppia
Tavolozza di crudi
Tiepidi di mare
Scampi al sale, calamaro ripieno con crema di lenticchie
croccante di triglia
Zucca con mazzancolle e tartufo nero
SpaghettOro con calamaretti e salsa di pane
Maltagliati al germe di grano con scampi
Ricciola, patate e scampo alla brace
Meringa alla chantilly, fragole, cocco e passion fruit
Cin Cin… 


€.75,00 bevande incluse
Ristorante Hotel Lucia ***
Via Lampedusa 12 -   Giulianova (TE)
Tel. 0858005807
www.hlucia.it 


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CAPODANNO 2015 al Cafè Les Paillotes



Finger food di benvenuto

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Tartare di Scampi al profumo di Menta con Lampone, Sedano e Yogurt acido

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Tonno rosso del Mediterraneo marinato allo Zenzero con guacamole di Avocado e finta maionese al Wasabi

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Risotto al nero di Seppia con ragù di Baccalà e Peperone

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Tortellini con Porcini, pesto di Prezzemolo

e Tartufo nero

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Aragosta in salsa thermidor con Scarola

alla napoletana

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Bocconcini di coda di rospo con Fagioli

e cime di Rapa

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Omelette alla norvegese

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Dolcezze natalizie

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Lenticchie e Cotechino


€120,00 (bevande escluse)

-Chef Matteo Iannaccone-
PER INFO 08561809

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CAPODANNO 2015 al Granchio Royal



Il sushi:

Nigiri, Sashimi, Uramaki, Temaki

I crudi:

Selezione di Ostriche francesi, Noci di mare, Fasolari, Cannolicchi, Scampi dell' Adriatico, Gamberi bianchi, Calamaretti

I cotti:

Fantasia di mare, insalata di Polpo e Patate, zuppa di Frutti di mare, Salmone marinato, Cous cous di mare, Gamberi in salsa cocktail e fritturine...

Le delizie della terra:

Formaggi freschi campani e pugliesi, Formaggi stagionati abruzzesi, Salumi italiani, Rustici, Parmigiane

e Fritti all' italiana.

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Calamarata con ragù di pesci di scoglio

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Lasagna alla bolognese

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Crêpes Ricotta e Spinaci

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Cartoccio di Orata con caponata di Verdure

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Selezione di dolci natalizi

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Lenticchie e Cotechino



€ 90,00

Inclusa una bottiglia di vino ogni 4 persone

fino alle ore 24:00

compreso ingresso in discoteca


PER INFO 08561809

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Capodanno 2014 con gusto

Aperitivo con stuzzichini

Paté di fegato di merluzzo con crostino di pane. Polpetta di ricotta al pistacchio di Bronte e polvere di caffè. Sushi di salmone selvaggio con salsa di soia. Bignè ripieno di baccalà mantecato su crema di ceci. Sandwich di alici con lardo di Patanegra, puntarelle di cicoria e cipolle rosse in agrodolce. Spaghetti di riso croccanti al sale speziato



Carpaccio di spigola con tamarillo, olio al limone e tartufo bianco

Insalata di mare con rape rosse, frutta secca ed erbe

Scampi nostrani con salsa di soia, tortino di riso e insalata di cavolo

Seppioline (scarpette) rosticciate in padella con polenta al suo nero e pomodoro cuore di bue

Pallottè cacio e ovo ripiene di baccala, con cavolfiore e melograno



Linguine alla carbonara di mare con uova di pesce, bottarga,

tartufo fresco e fiori di zucca

Zampone di calamaro ripieno di astice con lenticchia di santo Stefano



Profitterolles con crema alla meringa, glassa al cioccolato, torrone e pistacchi

Frutta e dolci natalizi

Bevande, caffè e fantasia

€ 80.00

RISTORANTRE ARCA
ALBA ADRIATICA (TE)
0861714647
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Menu:
Insalata di mare,
Salmone alle erbe,
Coctail di gamberi,
Polipo con melograno,
Calamaro ripieno dei suoi ciuffetti con lenticchie,
Scampi all’arrabbiata,
Lumachine di mare e Gratinati
Gnochetti alla marinara
linguine all’astice
Spiedino di calamari e gambero, Sogliola e Scampo. 
Insalata mista.
Bevande incluse

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Reale, Castel di Sangro (L’Aquila)
  ostrica, mela e pomodoro (il ruolo degli ingredienti si scopre nel piatto), si passa per spigola e tartufo bianco, si arriva al piccione fondente e pistacchio e si termina con meringa, lampone, mou. Undici le portate (anche il gran finale con cotechino e lenticchie)
(Contrada Santa Liberata 67031, Castel di Sangro, tel 0864 6938)


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Casalbordino (CH)
 
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