2019 - GDA - GRUPPO d'ACQUISTO CHAMPAGNE

PRODUTTORI e VINI Winelovers s.a.s. - GdA CHAMPAGNE 2019-2


FRANÇOIS SECONDÉ – RM – Sillery
“François Secondé” è l'unico récoltant-manipulant che ha sede nel comune Grand Cru di
Sillery, e l'unico a proporre all'interno della propria gamma cuvée composte unicamente da
uve provenienti da questo villaggio (Blanc des Noirs “La Loge” e Blanc de Blancs millesimé).
Di famiglia contadina, François Secondé ha acquisito le sue prime parcelle nei primi anni '70 e
di lì a poco ha cominciato a vinificare in proprio. Attualmente l'azienda possiede 5.50 ha di
vigneti, principalmente nel villaggio di Sillery e nei comuni Grand Cru limitrofi di Mailly,
Puilsieux e Verzenay.
Venuto a mancare il fondatore nell'aprile 2018, l'azienda è attualmente in mano a Jérôme
Groslambert che lo affiancava nell'elaborazione degli Champagne e nella gestione dell'impresa
fin dal 2009.
La conduzione dei vigneti evita quasi totalmente il ricorso a prodotti chimici, andando ben
oltre quelle che sono le linee guida della cosiddetta viticulture durable.
Le vinificazioni avvengono prevalentemente in acciaio. Le barrique usate sono utilizzate per
l'élevage di una piccola frazione dei vini che vanno a comporre le cuvée più importanti.
Il vin de réserve proviene principalmente da una solera iniziata nel 1982 e rabboccata ad ogni
annata.
Lo stile preserva l'intensità e la struttura tipiche di questa area della Montagne de Reims,
vestendole con un tocco di grande eleganza e finezza, per dare Champagne affascinanti,
coinvolgenti, di carattere.

- Brut Grand Cru
Cru: Sillery, Mailly, Puisieulx, Verzenay
Età media delle vigne: 40 anni
Vitigni: 1/3 Chardonnay; 2/3 Pinot Noir (30% vin de réserve)
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Dosaggio: 8 g/l
Produzione annua: 25000 bt
Tra gesso, croissant e frutti rossi, introduce fin dalla prima nasata allo stile della casa. In
bocca si conferma ricco, succoso, con una bolla carezzevole ed una bella verve salata.

- Brut Intégral Grand Cru – Zéro Dosage
Dosaggio: 0 g/l
Produzione annua: 5000 bt
Versione non dosata dello stesso vino di base, che ne esalta l'aspetto minerale e ne sottolinea
la finezza. La maturità del frutto disegna una silhouette sì ficcante e verticale, ma niente
affatto priva di polpa.

- Brut “Cuvée Clavier”
Provenienza delle uve: Montagne de Reims
Età media delle vigne: 42 anni
Vitigni: 2/3 Chardonnay; 1/3 Pinot Noir (10% vin de réserve)
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Dosaggio: 8 g/l
Produzione annua: 2000 bt
Pasticceria delicata e finissima, floreale gentile, una spruzzata di scorza di limone. La bocca
prosegue su colori chiari e toni freschi, nel gioco tra frutta gialla, agrumi e vena minerale.
Elegantissimo.

- Rosé Brut
Cru: Sillery, Mailly, Puisieulx
Età media delle vigne: 40 anni
Vitigni: 100% Pinot Noir (20% vin de réserve)
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Dosaggio: 8 g/l
Produzione annua: 4000 bt
Da un'inconsueta formula che combina saignée e assemblaggio nasce un rosé corallo , il cui
naso floreale e cristallino ha in primo piano un lampone purissimo screziato appena di agrumi
scuri. La bocca è pulitissima, resa cremosa dalla bollicina finissima, dolce di frutta su un
solido filo acido/sapido.

GIMONNET-GONET – RM – Le Mesnil sur Oger
La storia è quella comune a tante famiglie di viticoltori da generazioni, che a un certo punto,
qui nel 1986, vinificano le prime bottiglie da proporre sul mercato con etichetta propria.
Da allora il vigneto di proprietà è più che raddoppiato, arrivando oggi a superare i 13 ha
dislocati prevalentemente nei comuni più prestigiosi della Côte des Blancs: Chouilly, Cramant,
Oiry, Oger e, soprattutto, Le Mesnil sur Oger. Completano il parco vigne di famiglia alcune
parcelle a Vincelles e Verneuil, nella Valle della Marna, dedicate alle uve rosse.
Anne e Philippe Gimonnet, che hanno iniziato l'avventura, dal 2012 sono affiancati nel segno
della continuità dal figlio Charles.
Ascoltandoli, pare che la ricetta del loro lavoro sia molto semplice: raccolta delle uve a perfetta
maturazione, seguita da vinificazione in acciaio separata per ciascuna parcella (o per cru,
quando le dimensioni delle singole parcelle non sono sufficienti): fondamentale, questo, per
aver modo di calibrare gli assemblaggi.
Il risultato si manifesta in uno stile terso, elegante, che attraversa tutta una gamma in cui
anche i vini che svettano per complessità aromatica e struttura colpiscono per l'estrema
finezza.

- Brut Tradition
Cru: Epernay, Chouilly, Oger, Vincelles, Verneuil
Età media delle vigne: 30 anni
Vitigni: 50% Chardonnay; 50% Pinot Noir
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Sui lieviti: 24-30 mesi
Dosaggio: 8 g/l
Produzione annua: 25000 bt
L'intruso, in una gamma a tutto Chardonnay, ha un naso fresco, pulito, delicatamente floreale e
dolcemente fruttato. La bocca è precisione, finezza, sassolini levigati di gesso, dolcezza di
frutta chiara, tensione acida e garbatamente sapida che invitano ad avvicinare ancora il calice
alle labbra.

- Blanc de Blancs Brut Grand Cru “Cuvée Or”
Cru: Oiry, Chouilly, Oger, Cramant, Le Mesnil sur Oger
Età media delle vigne: 35 anni
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Sui lieviti: 30-36 mesi
Dosaggio: 6 g/l
Produzione annua: 30000 bt
Cambia il registro, non lo stile. Agrumi freschi, burro, pan brioche che introducono a un sorso
appagante e verticale su un filo minerale chiaro, sapido. Gli aromi e la finezza di un Blanc de
Blancs da libro di testo, sorprendente per rapporto piacevolezza/prezzo.

- Blanc de Blancs Extra-Brut Grand Cru
Cru: Cramant, Le Mesnil sur Oger
Età media delle vigne: 45 anni
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Sui lieviti: minimo 36 mesi
Dosaggio: 2g/l
Produzione annua: 2500 bt
Ribes, pane tostato, che via via rinfrescano verso limone, gesso e cristallo. Bocca tesa, ficcante,
profonda, che lascia poco spazio a colori di frutta in un palato dominato da iodio, limone e
sale.

- Blanc de Blancs Brut Grand Cru 2012
Cru: Cramant, Le Mesnil sur Oger
Età media delle vigne: 45 anni
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Sui lieviti: 5 anni
Dosaggio: 5 g/l
Produzione: 4842 bt
Un riflesso luminoso che avvolge la brioche, la mandorla, ancora il ribes e un tocco di agrumi
freschi. In bocca è un gioco in intensità e finezza tra morbidezza di burro salato e la vivacità
di una spruzzata di limone. Da una rigorosa selezione su alcune delle migliori parcelle di
proprietà, esposte in pieno sud a Cramant e Le Mesnil.

- Blanc de Blancs Brut-Nature Grand Cru “Carat du Mesnil” 2011
Cru: Le Mesnil sur Oger
Età media delle vigne: 65 anni
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Sui lieviti: 7 anni
Dosaggio: 0 g/l
Produzione: 990 bt
Prodotto solo quando l'annata regala uve di qualità eccezionale (alcol potenziale intorno agli
11 gradi, acidità adeguate) da parcelle sul comune di Le Mesnil di età media superiore ai 60
anni, naturalmente limitate nelle rese dall'età stessa delle piante.
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di assaggiare il millesimo in uscita.

- Rosé Brut Grand Cru
Cru: Cramant, Le Mesnil sur Oger, Oiry, Chouilly, Bouzy
Età media delle vigne: 35 anni
Vitigni: 93% Chardonnay; 7% Pinot Noir
Vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta.
Sui lieviti: 18-24 mesi
Dosaggio: 8 g/l
Produzione annua: 5000 bt
Rosé di assemblaggio chiaro nel colore come nei toni aromatici, che hanno in primo piano un
lampone fresco, delicato. Bocca che riprende con coerenza la dolcezza del frutto ravvivandola
con una buona tensione acida e finemente sapida.
Il Bouzy Rouge utilizzato per l'assemblaggio viene acquistato.

ANDRÉ ROBERT – RM – Le Mesnil sur Oger
Una gemma. Non esattamente nascosta, ma che in Italia è ancora lontanissima dal ricevere
l'attenzione che meriterebbe.
Cinque generazioni di viticoltura; 14 ettari di vigna tra Le Mesnil sur Oger (in prevalenza) e
poi Oger, Vertus, Cuis, Montigny sous Chatillon...; una meravigliosa cantina scavata nel gesso
nel XIX secolo che ospita le bottiglie nel loro lungo percorso sui lieviti.
Naturalmente lo Chardonnay è il vitigno principe della casa, che come gli altri viene coltivato
nel massimo rispetto della natura (certificazione HVE – Haute Valeur Environnementale).
Le vinificazioni, sempre parcellari, prendono le mosse da una fermentazione alcolica con
lieviti indigeni. I vini di base vengono mantenuti per 8/10 mesi sur lies, parte in acciaio parte
in barrique usate (età media 12 anni), questi ultimi subiscono batonnage periodici. Non viene
mai svolta la fermentazione malolattica.
Obbiettivo (ampiamente raggiunto) è esaltare e combinare da un lato gli aspetti di purezza,
freschezza, mineralità, dall'altro intensità, corpo, struttura. Il tutto in Champagne straordinari
per carattere, intensità e finezza.

- Brut “Pauline”
Cru: Montigny sous Chatillon, Vertus
Vitigni: 70% Pinot Meunier; 30% Chardonnay
Vinificazione: In acciaio, 8 mesi sur lies. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 4 anni
Dosaggio: 5.7 g/l
Aspetto dorato brillante, che prelude a un profilo aromatico generoso nella componente
fruttata quanto rigoroso nell'aspetto minerale. La bocca prosegue coerente, ampia, cremosa,
ma raddrizzata dall'acidità affilata che, unita alle bollicine finissime, rende la beva irresistibile.

- Rosé Brut “Rose de Vignes”
Cru: Montigny sous Chatillon, Vertus
Vitigni: 45% Pinot Meunier; 15% Pinot Noir; 40% Chardonnay
Vinificazione: In acciaio. Rosé d'assemblaggio. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 4 anni
Dosaggio: 6 g/l
Un bouquet freschissimo e delicato, giocato intorno al ribes rosso, introduce a un sorso pieno,
verticale e succoso. L'acidità percepita, considerevole data anche l'assenza di fermentazione
malolattica, non è fine a se stessa ma dà supporto, spinta, profondità e allungo alla polpa
fruttata. Un calice serio e gioioso, fine e appagante.

- Blanc de Blancs Brut Grand Cru “Les Jardins du Mesnil”
Cru: Le Mesnil sur Oger
Vitigni: 100% Chardonnay
Annate: 2012 (70%) - 2011 (30%)
Vinificazione: 80% in acciaio, 20% in barrique usate, 10 mesi sur lies con batonnage periodici.
No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 6 anni
Dosaggio: 5.3 g/l
Dai lampi dorati del calice si dipana un naso elegante e complesso che interseca la vivacità di
agrumi e fiori bianchi, sfumature evolutive di frutta secca, brioche, toni iodati e gessosi, cenni
speziati. In bocca è fine quanto intenso, profondo, coerente nei richiami aromatici, salmastro.
In questo come in tutti gli altri vini della casa, il perlage è una carezza anche a bottiglia appena
stappata.

- Blanc de Blancs Extra-Brut Grand Cru “Les Jardins du Mesnil”
Cru: Le Mesnil sur Oger
Vitigni: 100% Chardonnay
Annate: 2011 (60%) - 2010 (40%)
Vinificazione: 80% in acciaio, 20% in barrique usate, 10 mesi sur lies con batonnage periodici.
No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 7 anni
Dosaggio: 2 g/l
Il quadro aromatico, che per impianto, eleganza e complessità è sulla falsariga del precedente,
vira verso sensazioni prevalenti di limone, cristallo, tanto gesso e qualche spezia. La bocca è
tesa, finissima, luminosa per purezza e precisione, con quel senso di intensità e lunghezza
quasi senza peso proprio di tanti grandi vini.

- Blanc de Blancs Brut Grand Cru “Terre du Mesnil” 2013
Cru: Le Mesnil sur Oger
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione: In barrique usate, 10 mesi sur lies con batonnage periodici. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 5 anni
Dosaggio: 4.5 g/l
Da una selezione delle barrique ritenute, al momento dell'assaggio dei vin claire, le più
rappresentative delle peculiarità e del carattere dell'annata a Le Mesnil.
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di assaggiare il millesimo in uscita.

- Blanc de Blancs Extra-Brut Grand Cru “Collection d'Auteur” 2009
Cru: Le Mesnil sur Oger
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione: In barrique usate, 10 mesi sur lies con batonnage periodici. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 9 anni
Dosaggio: 1.5 g/l
Versione “R.D.” e rimodulata nel dosaggio del “Terre du Mesnil” pari annata, che beneficia di
4/6 anni (a seconda del millesimo) di ulteriore sosta sui lieviti.
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di assaggiare il millesimo in uscita.

* SELEZIONI PARCELLARI
- Blanc de Blancs Extra-Brut “Les Coullemets du Midi” Vieilles Vignes 2012
Le Mesnil sur Oger Grand Cru
Cru: Le Mesnil sur Oger
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione: In barrique usate, 8 mesi sur lies con batonnage periodici. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 6 anni

- Blanc de Noirs Extra-Brut “Le Mont Soupé” Vieilles Vignes 2011
Vertus 1er Cru
Cru: Vertus
Vitigni: 100% Pinot Noir
Vinificazione: In barrique usate, 8 mesi sur lies con batonnage periodici. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 7 anni

- Blanc de Noirs Extra-Brut “Les Grillons” Vieilles Vignes 2011
Montigny sous Chatillons
Cru: Montigny sous Chatillon
Vitigni: 100% Pinot Meunier
Vinificazione: In barrique usate, 8 mesi sur lies con batonnage periodici. No fermentazione malolattica.
Sui lieviti: 7 anni
Abbiamo avuto l'opportunità di assaggiare in anteprima soltanto quest'ultimo, capace di
combinare a meraviglia ampiezza, struttura, finezza. E' uno Champagne cremoso, ricco di
pasticceria al burro, con una componente fruttata ben espressa e una splendida freschezza
minerale a sostenere un allungo davvero notevole.

BROCARD PIERRE – NM – Celles sur Ource
#Vigneronidentitaire.
E' l'hashtag coniato da Thibaud Brocard, che più di tante parole rende il senso del suo lavoro,
il carattere suo e dei suoi vini.
I Brocard sono proprietari di 8 ettari di vigna cui si aggiunge l'approvvigionamento da circa 1
ettaro di proprietà di vignaioli sotto contratto (da qui lo status di NM). Tutte le parcelle sono
dislocate nella Côte des Bar, caratterizzata dal tipico sottosuolo argillo-calcareo detto marna
di Kimmeridge.
Thibaud guida l'azienda di famiglia dal 2012 dopo aver affiancato il padre per alcuni anni.
Insofferente a protocolli e certificazioni, mette in atto un'agricoltura che definisce “sostenibile
e responsabile” nella quale ogni intervento è ridotto al minimo essenziale e il diserbo è
bandito.
Le vinificazioni, anch'esse molto “semplici” e poco interventiste, prendono le mosse da una
tradizionale pressa verticale Coquard, che assicura la necessaria delicatezza nell'estrazione.
Tutte le fermentazioni avvengono in acciaio, secondo Thibaud il mezzo più neutro nell'ottica
di trasmettere il terroir nella sua purezza. Per ridurre al minimo l'aggiunta di solforosa si
lavora sotto azoto.
Molto tempo sui lieviti e una mano leggera sui dosaggi, danno vita a Champagne puri e
appaganti, ricchi di personalità ed energia, che collocano Thibaud Brocard tra quelle che si
stanno affermando come figure di riferimento nella vivacissima Côte des Bar.

- Brut “Tradition – NV”
Provenienza delle uve: Côte des Bar
Vitigni: 80% Pinot Noir; 10% Chardonnay; 10% Pinot Blanc
Vinificazione in acciaio
Sui lieviti: 30/36 mesi
Dosaggio: 6 g/l
Esuberante nell'attacco nettamente agrumato che ricorda il bergamotto, contornato da una
vinosità sfumata di frutti rossi che ci riporta alla predominanza del Pinot Noir
nell'assemblaggio. In bocca prosegue ricco e coerente, la bella polpa resa croccante dal
contrappunto acido/sapido e dalla freschezza di una nota appena balsamica. Goloso e
appagante.

- Blanc de Blancs Extra-Brut “Bulles de Blancs” 2013
Provenienza delle uve: Côte des Bar
Vitigni: 100% Chardonnay
Vinificazione in acciaio
Sui lieviti: 5 anni
Dosaggio: 3 g/l
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di assaggiare il millesimo in uscita.

- Blanc de Noirs Extra-Brut “Contrée Noire” 2014
Provenienza delle uve: Côte des Bar
Vitigni: 100 % Pinot Noir
Vinificazione in acciaio
Sui lieviti: 4 anni
Dosaggio: 3 g/l
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di assaggiare il millesimo in uscita.

- Brut-Nature “L'Egarée” 2013
Provenienza delle uve: Côte des Bar
Vitigni: 50 % Pinot Noir; 50% Chardonnay
Vinificazione: fermentazione in acciaio, passaggio in barrique usate
Sui lieviti: 5 anni
Dosaggio: 0 g/l
Intenso e complesso al naso, dove si rincorrono croissant e frutti scuri, tante spezie e scintille
minerali. La bocca è appagante, succosa, ricca quanto tesa. Allungo notevole e perfettamente
coerente, di grande profondità e pulizia.

- Rosé Extra-Brut “Saignée de la Côte” 2014
Provenienza delle uve: Côte des Bar
Vitigni: 100 % Pinot Noir
Vinificazione: fermentazione in acciaio, passaggio in barrique usate
Sui lieviti: 4 anni
Dosaggio: 3 g/l
Calice rosso rubino che preannuncia un naso rude ed elegante, ricco di piccoli frutti rossi,
screziato di geranio, di violetta, di sfumature speziate. In bocca c'è struttura importante, c'è
tensione; sensazioni vinose e scia che gioca tra lampone e geranio, tra rosa e liquirizia.
Di certo dà il meglio a tavola, accostandosi senza timore anche a carni rosse.

Marco Roccarino (328 8582023)
Francesco Agostini (333 4058588)

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