mercoledì 29 giugno 2016

Cerasuolo Valentini: appunti di longevità

Cerasuolo Valentini: appunti di longevità
17 Marzo 2016

“E’ la seconda volta che faccio una verticale di Cerasuolo e probabilmente anche l’ultima. Non sono molte le bottiglie che conservo e alcune annate sono già finite; non lo ritengo un vino adatto all'invecchiamento”.


Aprendo con queste parole, Francesco Paolo Valentini sembra gelare la platea che, in religioso silenzio, capisce da subito il senso velato che è quello dell’unicità di un evento per forza di cose irripetibile.
“L’artigiano del vino”, come ama definirsi, stasera si metterà a nudo proponendo l’evoluzione temporale del suo prodotto meno conosciuto come se fosse una creatura delicata che merita attenzione, invitandoci a prestare molta attenzione per comprendere le sfumature di questa “archeoenologia”.



Lo fa anche per l’importanza che questa tipologia, per anni bistrattata e sottovalutata, ha per il territorio e per quello che rappresenta per la tradizione abruzzese.
Il vignaiolo più famoso d’Abruzzo ci introduce nel pieno dell’argomento fissando i concetti principali della sua filosofia nell'operare in vigna e poi in cantina, procedendo gradualmente e dando l’impressione che si possa trattare di concetti sì semplici ma rigorosi, imprescindibili gli uni dagli altri. Il suo concetto di Cerasuolo, come d'altronde per altri winemaker abruzzesi, parte dal fatto che la vinificazione con macerazione con le bucce, pur donando struttura e colore al prodotto finale, impoverisce il nostro rosato di quelle fresche note floreali e fruttate; per evitare ciò il lavoro si sposta a monte, in vigna, dove attraverso trattamenti con rame e calce coadiuvati da precisa potatura verde, si mira ad ottenere l’ispessimento della cuticola dell’acino che porterà poi in cantina tutto il suo corredo aromatico e cromatico per la riuscita del prodotto.


La vinificazione avviene da sempre senza l’aggiunta di lieviti selezionati e senza il controllo delle temperature di fermentazione; la maturazione è affidata a grandi botti di quercia dell’ottocento da 35 ettolitri, racchiuse tra le possenti mura dell’antico palazzo di famiglia. Il discorso sulle temperature porta alla mente di Valentini il solo grande nemico di questo stile di lavorazione che negli ultimi anni potrebbe compromettere sempre di più il suo operato: i cambiamenti climatici. Il suo discorso a riguardo si fa molto più ampio dei singoli problemi tecnici, come ad esempio l’arresto di fermentazione, e si apre a ventaglio su toni ambientali: le bizzarrie del meteo, le temperature inconsuete seguite da precipitazioni a volte inconsistenti e a volte di violenza tropicale, fanno perdere un po’ le speranze future per il proseguimento di riti artigianali che fino ad oggi hanno portato alla realizzazione di vini unici, intervenendo in cantina il meno possibile su una materia prima integra e sana.
Proprio la Natura, impietosa in queste ultime vesti, torna stasera protagonista positiva e dispensatrice di consigli nel racconto delle esperienze delle annate degustate, impreziosite dai ricordi e dalle “lezioni” che Francesco Paolo ha ricevuto da chi gli insegnò il mestiere, suo padre Edoardo.

A seguire, saranno pochi i tecnicismi e le frasi ad effetto che talvolta trasportano il nostro comunicare da sommelier, e lasceremo spazio all'analisi delle annate in presenza del protagonista, il Cerasuolo, e del suo artefice.



2014
Partiamo da un’annata che in Italia non sarà ricordata come una delle migliori, piovosa e fredda con il 40% dei vigneti attaccati dalla peronospora. Nonostante ciò, Valentini porta in cantina uve in uno stato sanitario eccellente, avendo atteso fino alla metà di ottobre che la maturità fenolica arrivasse a compimento. Risultato: l’equilibrio.
Il vino si presenta in un rosa salmone tenue e molto limpido; leggera riduzione in apertura che lascia spazio a piccoli frutti rossi e cuoio. L’equilibrio e il lungo finale ne rivelano la classe. Bevibilità e freschezza le doti da vino in evoluzione; evoluzione difficile da poter seguire in quanto non restano già bottiglie disponibili. Peccato davvero.


2011
Le grandinate e il forte caldo nella fase finale contraddistinguono questa annata; la vendemmia a fine settembre conferisce uve spiccatamente acide (pH 2,88). In cantina però entra in gioco “l’equilibrio degli opposti” con l’acidità sorretta e bilanciata da un’importante alcolicità. Il vino è pieno e lungo anche se in evoluzione; il colore leggermente aranciato è accompagnato elegantemente da fine agrumato e note di tostatura: proprio l’autore ci conferma questo sentore e spiega che non è dovuto all'apporto del legno delle botti, bensì alla decomposizione delle pareti cellulari dei lieviti indigeni artefici della fermentazione. Classicamente ritroviamo questo effetto nel sentore di caffè tipico dei rossi di Valentini.


2008
Il 2008 riporta negli annali appuntati in azienda il ricordo di ben otto grandinate e pioggia a volontà con sviluppo di peronospora. Ci fu un risveglio vegetativo molto anticipato ad aprile e l’ondata di freddo successiva portò ad un ingiallimento fogliare.
“Salvando il salvabile”, ci racconta che si optò per una vendemmia precoce al 4 settembre: l’uva era poca per il diradamento forzato dovuto alle grandinate, ma era ben matura.
Se nel manto assomiglia al precedente, al naso svela complessità intrigante: dal sottobosco al pane tostato, dalla buccia di agrumi alle note di cuoio e caffè. Di grande corpo, invita al sorso la sua grande freschezza. Pieno.


2007
I segni del cambiamento climatico potrebbero per Valentini avere questa annata come emblema: niente pioggia con vento caldo di Garbino da Sud-Ovest che portò il termometro sui 46 gradi al 26 di agosto. Il racconto è vivo quando ricorda la paura di perdere le vigne e la pena amorevole che gli impediva di scendere in vigna prima del pomeriggio, evitando così la visione delle foglie sofferenti e accartocciate.
La vendemmia sul Trebbiano iniziò (come mai prima!) il 29 agosto, facendo una cernita manuale delle uve in più passaggi: grappoli tutti a maturazione differente con l’acqua che evaporava letteralmente dalle uve.
Il risultato fu una grande alcolicità (15,52%) in assenza di maturità fenolica. Ma la grande lezione per Francesco Paolo venne dalla natura stessa: la pianta, per sopravvivere, aveva ripreso, richiamato a sé l’acqua dagli acini, “uccidendo la propria prole”, come descrive egli stesso. La natura aveva provveduto a sé stessa trovando la soluzione in un letargo anticipato di oltre un mese e mezzo.
Questo vino è incredibilmente equilibrato: le leggere note ossidative si mescolano alla perfezione con marmellata di arancia e toni agrumati, fini quanto quelli avvertiti nei calici precedenti; un gran vino da bere ora che è al suo picco.


2006
Ecco l’unico esempio con vinificazione con aggiunta di torchiato: si gioca sul colore, più intenso, e su un’attesa robustezza. Visto che questa esperienza esula dall'idea di Cerasuolo di Valentini, non è stata più riproposta.
L’annata ricorda la recente 2015, senza sbalzi termici; un brivido però nel ricordare la vigna salvata dalla grandine da una folata di vento.
Nel calice c’è potenza ma manca la complessità: non si va oltre il tostato e la frutta candita. L’equilibrio va sicuramente lodato ma risulta un po’ rude e non di corpo adeguato. Non da conservare a lungo.


2005
Anche in un’annata non di particolare rilievo come questa, il Cerasuolo di Valentini stupisce per la buona dote di equilibrio che dona piacevolezza al palato, nonostante il forte impatto del contenuto alcolico. Dal colore salmone, si apre su fresco agrumato di confetture di limoni, pane tostato e cuoio. Il corpo non è incredibile ma denota giovinezza e possibile evoluzione nei prossimi anni.


2003
Il forte caldo e la siccità di quell'estate hanno messo a dura prova le piante sulle colline di Loreto Aprutino, facendo arrivare sui grappoli delle uve definite “cotte” da Francesco Paolo, con bucce fragili piene di piccole spaccature, esponendo così il prodotto all'attacco dei microrganismi.
Torna alla mente del produttore un’altra grande lezione del padre legata al 2003: anticipare la vendemmia e decidere di raccogliere, quando l’attesa di miglioramento della maturazione può risultare tanto vana quanto pericolosa. Aveva avuto ancora ragione l’esperienza del genitore.
Il risultato è un vino simile nel colore al precedente ma con caratteristiche di gran lunga migliori: superato l’impatto di ridotto, si avvertono note evolutive fini di cuoio miste a sentori più rudi di aia e sale marino; frutti rossi ben presenti che riempiono il sorso. Buono l’equilibrio e convincente il lungo finale. Si spera vi siano altre bottiglie per apprezzarne l’evoluzione crescente.


2002
Ecco ora una bottiglia figlia di un’annata disastrosa, piovosa un po’ dovunque, che poco di bello ha da raccontare. Il colore leggermente aranciato fa presagire una fase calante della qualità e della vita del vino: le note ossidative non danno spazio a troppe fantasie e la poca espressività al naso conferma quanto detto. Si difende in bocca, non dimenticando di essere pur sempre un cavallo di razza: stupisce per pienezza con discreto equilibrio. La sua fase migliore ce la siamo persa, peccato.


1995
Il freddo e la grande piovosità portarono la famiglia Valentini a vendemmiare a metà ottobre arrivando alla piena maturità fenolica degli acini di Montepulciano. Il perfetto stato sanitario della materia prima lo ritroviamo nel calice, trasformato per così dire in forza e struttura. La nota dell’enologo riguardo a questa annata e quella di una fermentazione infinita, senza conclusione, con inizio di malolattica.
Comunque il vino risponde al naso con forti note ossidative, mandorla amara e agrumi canditi; qualcuno nota accenni di crema pasticcera in un fruttato comunque ancora presente.
In bocca certo non sembra un vino di vent'anni, ma non può stupire per complessità. Chi lo ha realizzato lo ricorderà sicuramente nel pieno della forma, qualche annetto fa.


1980
La veste aranciata che non brilla nel calice anticipa senza suspense il quadro olfattivo: ossidazione importante con leggere note di tappo in una delle bottiglie. Figlio di una vendemmia tardiva, aveva dimostrato doti di finezza e soprattutto di equilibrio già nei primi anni di riposo in bottiglia, come ci viene raccontato; troppo tardi ora per apprezzarle.



1979
Alla fine spunta la chicca e il fondo colorato di rosa tenue e salmone si tinge di oro brillante: dal 1979 arriva un Trebbiano d’Abruzzo per concludere in bellezza. E’ l’equivalente di un’affascinante signora che porta splendidamente i suoi anni e miete consensi oggi come allora: il colore è vivo e rilucente, nessun residuo nel calice. Al naso un’incredibile freschezza che richiama l’agrume gioca con i toni delicati di camomilla, mandorla e floreale bianco intenso ed espressivo; all'assaggio si fa forte il desiderio di averne ancora per una godibilità e una piacevolezza sorprendenti. Un vino vivo, integro, pieno.


La longevità dei vini abruzzesi trova stasera l’ennesima conferma di validità, giocando con l’esemplare meno adatto all'invecchiamento qual è il Cerasuolo.
Classe, unicità e stile costituiscono il fil rouge che accomuna annate tutte diverse tra loro: a dare sostegno a ciò arriva la grande bevibiltà di questi prodotti, che mai stancano abbinati ad un qualsivoglia piatto o più semplicemente ad una poltrona.
I tecnici presenti alla degustazione sono stati piacevolmente colpiti dal racconto della gestione delle vigne e dalla maniacale raccolta di dati che da sempre caratterizzano il lavoro “dell’artigiano”.
Valentini ha sintetizzato in modo esemplare il suo stile in una forma che va oltre le semplici tecniche di viticoltura o di vinificazione: la sua ricerca è volta all'armonia, risultato finale dell’equilibrio tra gli opposti che è fonte di longevità e stabilità di un organismo. Questo è il meticoloso e poetico lavoro dell’artigiano.

Nelle ultime note, Francesco Paolo ribadisce l’importanza del controllo delle anomalie climatiche e invita i produttori e gli agricoltori a comunicare e monitorare quanto sta avvenendo.

Invitato poi alla riflessione da una domanda sul futuro dell’azienda e il prosieguo delle tradizioni familiari di fronte a suo figlio Gabriele presente in sala, ribadisce la ferrea decisione di abbandonare qualora le imprevedibilità climatiche dovessero acuirsi e porge amorevolmente come dono la piena libertà di scelta all'erede sul continuare o meno a lavorare da artigiano,  come il nonno prima e il padre poi.


Pierluigi Aielli
(Addetto Stampa CdG)

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martedì 28 giugno 2016

CdG News n.22/2016



- Patrizia Corradetti - 



EVENTI ENOGASTRONOMICI
DATA
ORA
LUOGO
EVENTO
29/06/2016
20.30
ristORANTE La Stracciavocca  -- GIULIANOVA (TE)
La STRACCIAVOCCA
La condotta Slow Food di Vasto e della Val Vibrata e Giulianova organizzano una cena degustazione dedicata al pesce      dell’Adriatico
Il menù della serata sarà:
1)       Insalata di polipetti con patate novelle
2)       Alici marinate con fagiolini e cipolla rossa
3)      Carpaccio di spigola con zucchine e verza rossa
4)      Pappa al pomodoro con filetti di triglia
5)      Sgombro arrosto
6)      Sautè di cozze
7)      Straccetti di grano saraceno con frutti di mare
8)      Chitarra alla marinara con pescatrice, granchi e panocchie
9)      Spigola al limone
10)   Frutta di stagione
Degusteremo i vini dell’azienda Zaccagnini di Bolognano
La prenotazione va fatta al Ristorante La Stracciavocca  0858005326
Il costo della partecipazione è di Euro 30 per i soci e di Euro 33 per i non soci.

30/06/2016
19.00
RIST. IL SIMPOSIO - AVEZZANO (AQ)
VERTICALE DI SOLAIA
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle etichette italiane più importanti e quasi introvabili
Annate Solaia in Degustazione:
2012
2008
2005
2003
2000
La presentazione di un’Azienda di così alto rilievo nel panorama vitivinicolo Italiano, non poteva che essere curata dallo stesso Direttore Sig. Stefano CARPANETO della Tenuta Tignanello, insieme al Responsabile Vendite Sig. Giuseppe ANELLI.

La Dottoressa Enologo Sara POTREMOLESI ci guiderà alla scoperta delle annate, della storia e della filosofia legata a questa grande etichetta.
Al termine della Degustazione, ci delizieremo con la cucina del Ristorante Il Simposio per una elegante cena, insieme per rivivere i momenti più emozionanti e scambiarci le impressioni uniche di una grande Verticale che rimarrà storica per la nostra Delegazione.
Programma:
Ore 19,00 Arrivo al Ristorante Il Simposio
Ore 19,15 Inizio Presentazione Evento
Ore 19,30 Inizio Verticale 
Ore 21,00 Termine Verticale
Ore 21,15 Inizio Cena

Costo totale dell’evento € 130,00 tutto compreso
Posti disponibili 30
L’elenco dei partecipanti viene definito entro e non oltre il 25 Giugno 2016 per permetterci di effettuare l’ordine dei vini.
Per info e prenotazioni chiamare il Delegato Massimo Iafrate al numero 3202687608
Sono valide le sole prenotazioni comunicate al Delegato AIS con il relativo saldo contestuale dell’intera quota

30/06-1-2-3/07/2016
17.00/23.00
PORTO TURISTICO – MARINA DI PESCARA
STREET FOOD TIME
Dopo il sensazionale successo della prima edizione, torna nella splendida cornice del porto turistico "Marina di Pescara" il piu grande evento street food mai realizzato in Abruzzo. Più giorni, più spazio, più musica, più truck, più birra artigianale, più intrattenimento. Centinaia di proposte culinarie provenienti da ogni regione d'Italia, una appetitosissima area etnica, decine di birre artigianali, una gioiosissima area bimbi e molto altro ancora. Quattro giornate di puro piacere e divertimento. I fuochi si accenderanno alle ore 17:00 fino a notte fonda. Tutto è pronto, vi aspettiamo numerossissimi!!!

02/07/2016

Mosciano Sant’Angelo (TE)
Visita all’azienda apistica Mantovan
(SEGUIRA’ PROGRAMMA)

06/07/2016
20.30
Chalet ristorante La Capannina - Lungomare Sirena 15 - Tortoreto Lido (TE)
IL PESCE dell’ADRIATICO E LE ERBE SPONTANEE
La condotta Val Vibrata organizza una cena dedicata al Pesce dell’Adriatico e le erbe spontanee presso lo. Lo Chef Marco Panitti ci darà la possibilità di degustare il pesce dell’Adriatico che è il più saporito naturalmente d’Italia con le erbe spontanee 
Con il seguente menu
1)    Bruschetta con alici salate
2)    Insalata di Totanetti al profumo di timo
3)    Sgombro al vapore di camomilla
4)    Panocchie al vapore
5)    Passera in umido con le coste di bieta
6)    Spaghetti con la colatura di alici
7)    Triglie al pomodoro con salvia
8)    Frittura di alici e merluzzetti e verdure
9)    Dolce
Degusteremo i vini dell’Azienda Faraone di Giulianova e saranno Pecorino 2015  e Cerasuolo d’Abruzzo   2015
Il prezzo della partecipazione è di euro 30 per i soci e euro 33 per i non soci.
La prenotazione va fatta al 3200549933 entro martedì 5 luglio 2016.

08-09-10/07/2016
18.00
DESMOND BREW PUB, via Cavaticchio, 15, Spoltore
FE.B.AR. - Settima Edizione!!
Come vola il tempo, e ogni anno il festival è più ricco! 19 birre artigianali alla spina più un sidro irlandese artigianale.. viene sete vero? Arrosticini, Porchetta, Hamburgher di angus, pizza.. per mangiare c'è ampia scelta.. MAXISCHERMO con le partite dell'europeo e musica dal vivo, quest'anno ascolteremo i pezzi di: NEIL YOUNG (venerdi 8), DEEP PURPLE (sabato 9) e IRON MAIDEN (domenica 10). Che dire.. che la festa abbia inizio!!!!!!!

09/07/2016
20.30
Molike’ – Giulianova (TE)
Cozze a go go
(SEGUIRA’ PROGRAMMA CENA SLOW FOOD)

14/07/2016
20.30
Lasciati Tentare - Alba Adriatica (TE)
La carne
(SEGUIRA’ PROGRAMMA CENA SLOW FOOD)

15/07/2016
20.30
TRABOCCO PUNTA ISOLATA – C.DA VALLEVO’ – ROCCA S. GIOVANNI (CH)
SUL TRABOCCO…CON LA CdG ! – 10° ANNO
Info 3287347561

16/07/2016

Giulianova (TE)
visita ad un azienda Biologica Di Giovanpietro Flaviano
(SEGUIRA’ PROGRAMMA SLOW FOOD)

25/07/2016
20.00
TRABOCCO PESCE PALOMBO – FOSSACESIA (CH)
5ª eDIZIoNe “fISh & BeeR”
Le birre incontrano le specialità culinarie del Trabocco Pesce Palombo.
Quota di partecipazione €.40,00.
Prenotazione obbligatoria alla segreteria AIS Abruzzo entro il 18 luglio 2016.

27/07/2016
20.30
Ristorante Atlante  Alba Adriatica   
La cena con frutta e verdure
(SEGUIRA’ PROGRAMMA CENA SLOW FOOD)

CORSI – LEZIONI - SEMINARI
DATA
ORA
LUOGO
EVENTO



10 SEDUTE DI ASSAGGIO UFFICIALI CERTIFICATE DAL CAPO PANEL
CALENDARIO DELLE SEDUTE
• 28 Giugno 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 05 Luglio 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 12 Luglio 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 19 Luglio 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 26 Luglio 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 06 Settembre 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 13 Settembre 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 27 Settembre 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 04 Ottobre 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
• 18 Ottobre 2016 - dalle ore 17:30 alle 18:30
Prenotazione Obbligatoria Sede: c/o COLDIRETTI ABRUZZO – Via Po n. 113 – 66010 San Giovanni Teatino (CH)
Per Info: Abruzzo Oleum Tel.: 085.4449472 – email: abruzzo.oleum@gmail.com

16-17/07/2016

Soc. Agr. Biodinamica Carlo Noro - Via Valle Fredda 31 – Labico (RM)
CORSO DI VITICOLTURA BIODINAMICA E CRISTALLIZZAZIONE SENSIBILE
RELATORE: Michele Lorenzetti Enologo, Biologo e Viticoltore.
Dal 2004 esercita la professione di consulente in viticoltura biodinamica e si occupa sia degli aspetti agronomici che di cantina. [www.michelelorenzetti.it]
Sabato 16 Luglio 2016
9,30-17,00
Viticoltura biodinamica e cristallizzazione sensibile: Il corso si divide in due parti. La prima riassume il ciclo annuale del vigneto in biodinamica attraverso i principali momenti dell’anno, le lavorazioni agronomiche, l’uso dei preparati nel vigneto e alcune osservazioni di carattere scientifico sulle implicazioni della biodinamica nella vigna. Nella seconda parte si vuole mostrare la tecnica della cristallizzazione sensibile in relazione alla qualità del vino. La giornata sarà condotta da Michele Lorenzetti il quale mostrerà alcune cristallizzazioni eseguite presso il suo laboratorio in Toscana. Accanto alle cristallizzazioni sarà possibile degustare i vini oggetto delle cristallizzazioni stesse. Le cristallizzazioni saranno fatte su vini in biodinamica delle nostre aziende in consulenza.
La domenica (presenza facoltativa) verrà proposta una visita presso una nostra azienda vitivinicola in consulenza.
9:30 - 13:00
· Il ciclo annuale della vigna con il metodo biodinamico
· Osservazioni agronomiche sulla lavorazione/gestione del vigneto
· I preparati in viticoltura e loro implicazioni scientifiche
13:00 – 14:00 pranzo
14:30-17:00 · Storia della cristallizzazione sensibile
· Metodica di applicazione
· Lettura delle immagini Degustazione e lettura delle immagini dei vini degustati Vini Bianchi:
· Palazzo Tronconi “Fregellae” · Passereina del Frusinate “Donna Rosa” · Passerina del Frusinate “Costafredda” Vini Rossi: · Priore “Cesanese del Piglio” DOCG · Collefurno “Cesanese del Piglio” DOCG · Riccardi-Reale “Cesanese di Olevano” DOC · Palazzo Tronconi “Zitore” Lecinaro.
Domenica 17 Luglio 2016
9,30-14.30
La visita in vigna per chi fosse interessato è prevista presso l’Azienda Agricola Biodinamica “Palazzo Tronconi” – Via Corte Vecchia 44, 03032 - Arce provincia di Frosinone. L’appuntamento è per le ore 9.00 fuori il casello autostradale direzione Napoli uscita Ceprano. la destinazione dovrà essere raggiunta con mezzi propri.
Facebook: Palazzo Tronconi Agriturismo Azienda Agricola Biodinamica Palazzo Tronconi Società Agricola Biodinamica Carlo Noro I Via Valle Fredda, 31 – 00030 Labico (RM) Tel./Fax 069511243 biodinamicanoro@gmail.com - www.biodinamicanoro.com
INFO COSTI E PRENOTAZIONI CORSO
LA QUOTA PER IL SABATO è DI € 80,00 ed è COMPRENSIVA DEL PRANZO E DELLA DEGUSTAZIONE.
LA VISITA DELLA DOMENICA E’ FACOLTATIVA LA QUOTA PER IL PRANZO CON DEGUSTAZIONE DELLA DOMENICA è DI € 20,00
Per l’iscrizione al corso richiedi il modulo via e-mail al nostro indirizzo di posta elettronica (biodinamicanoro@gmail.com) compilalo in ogni sua parte e invialo allo stesso indirizzo.

EVENTI NEI DINTORNI
Il Verdicchio fra Jesi e Matelica nel bicchiere. Alla scoperta di uno dei più grandi vini bianchi d’Italia.

Castelli di Jesi Val Misa: Mercoledì 1 giugno ore 20.30;
Castelli di Jesi riva sinistra: Mercoledì 8 giugno ore 20.30;
A cavallo dei Castelli di Jesi: Mercoledì 15 giugno ore 20.30;
Castelli di Jesi riva destra: Giovedì 23 giugno ore 20.30;
Matelica: Mercoledì 29 giugno ore 20.30;

Le lezioni saranno svolte da Francesco Annibali, giornalista, docente ONAV di tecnica della degustazione e autore del libro ‘Il Verdicchio fra Jesi e Matelica’
Durante ciascuna lezione, che si svolgeranno presso Trattoria Gallo Rosso Piazza XI Febbraio 4/bis,a Filottrano, si assaggeranno 8 Verdicchio (giovani, maturi, spumanti, passiti) perfettamente conservati.
Dopo la lezione di Francesco prepareremo un piatto unico.
€ 185 libro escluso
€ 200 libro incluso
Prenotazione obbligatoria entro il 30/05 mandando una mail a info@francescoannibali.it specificando nome, cognome e numero di cellulare di ciascun partecipante

Il Brodetto allo Zafferano che passione!
Sabato 2 luglio 2016 dalle ore 16.00 alle 20.00
Azienda “Delicious Nature” a Rotella
Torna un pomeriggio di sole. Gustiamo insieme una novità che rincorre una tradizione: Il Brodetto di pesce allo zafferano. Un piatto di culto delle Marche centrali. Anne e Caspar ce lo ripropongono con il loro zafferano biologico e Ugo Bellesi con Valerio Calzolaio ce ne parleranno ricordando quanti libri sono dedicati a questa leccornia. Un pomeriggio da trascorrere in armonia con la natura degustando e passeggiando nei prati dell’Azienda e godendo della buona compagnia.
Il programma prevede: ci incontriamo sabato 2 luglio in azienda dalle ore 16 in poi. Un aperitivo di benvenuto e poi tanti piccoli e gustosi assaggi: crostini e altro (biscotti di pesce, zuppa di cozze, risotto, caramelle), tutto con  pesce e zafferano. Poi Bellesi e Calzolaio ci parlano della storia del Brodetto che assaggiamo subito dopo. Finiamo con i dolcetti.
E poi c’è tutto il tempo per andare insieme a vedere la partita da qualche parte!!!
Caspar è un appassionato gourmet e Anne una brava pasticcera e cosi avremo tutte le informazionisulle diverse tipologie di zafferano e sui piatti in degustazione!
Contributo per la giornata € 25,00. Per i bambini e ragazzi da 10 a 20 euro.
Informazioni e prenotazioni rispondendo a info@cuochipasticcioni.it o telefonando al 336.638020
Pace e libertà! Lotta e Speranza!
COMUNICATI
Abbiamo preparato una grandissima novità per tutti gli appassionati di cucina: vi presentiamo "LO CHEF SEI TU"!
Entra nella nostra cucina e diventa chef per una sera. Avrai il supporto del nostro team per preparare e servire una tua creazione. 
METTITI ALLA PROVA, NON COSTA NIENTE!
L’iniziativa è completamente gratuita. Per partecipare basta organizzare un tavolo di amici a cena e pensare alla tua ricetta.
Durante la serata, tutti i nostri clienti avranno l’opportunità di ordinare il piatto preparato dallo chef ospite ed assaggiare così le vostre creazioni.
Per prenotare la tua serata e per informazioni contattaci allo 0858961875 oppure scrivici a info@ristorantepaneolio.it

Comunicato stampa
Anteprima Montepulciano d’Abruzzo. Prime valutazioni degli espositori, ristoratori e operatori della cultura.
 “Con Anteprima Montepulciano d’Abruzzo abbiamo fornito una chiave di lettura importante alla città per leggere il presente e guardare al futuro”, con queste parole Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio e del Centro Regionale per il Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo, commenta i primi risultati dell’evento che per due giorni ha visto Chieti protagonista della più importante rassegna enologica in terra d’Abruzzo.

L’iniziativa ha segnato il primo passo per diventare un appuntamento nazionale ed internazionale per la conoscenza del vino e del territorio in cui sono prodotti il Montepulciano d’Abruzzo e gli altri vini d’Abruzzo. La città di Chieti ha avuto una centralità importante nel racconto dell’evento, come deciso in modo concorde dal mondo produttivo nelle fasi organizzative. Da qui anche il rinnovato logo che ben rappresenta la dimensione cittadina e, con il guerriero di Capestrano, che apre alla dimensione regionale.  

Grande successo le visite guidate nella città, nei suoi quartieri più conosciuti così come in quelli meno noti, musei archeologici straordinariamente aperti di sera, con visite prenotate da gruppi desiderosi di cogliere il mix offerto di degustazioni di vino dei migliori produttori regionali, di street food dei ristoranti e locali della città.

Anteprima Montepulciano d’Abruzzo è stata pienamente Abruzzo, con gli incontri d’affari nei quali le cantine abruzzesi hanno proposto le loro migliori produzioni ai 25 buyers europei in una due- giorni di fitti incontri al Museo La Civitella e nei quattro wine tour che hanno toccato le diverse aree produttive regionali, alla scoperta dei luoghi di produzione del Montepulciano d’Abruzzo e degli altri vitigni autoctoni.

E’ semplicemente bellissimo vedere la città gremita di tanta gente diversa e tanti stranieri”, queste le parole di Gabriella D’Orazio del Gran Caffè Vittoria. Anche Marcello Pescara del Foyer del Teatro Marrucino, che cita una massima di Henry Ford “Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”, plaude all’iniziativa: “le idee per il futuro sono tante e bisogna lavorarci sopra, con risorse umane ed economiche, e lavorare insieme istituzioni ed operatori è vincente. Grazie ancora, dice Marcello Pescara, alla presidente della Confcommercio che ha promosso l’iniziativa nel Palazzo Martinetti Bianchi e che ha spronato gli operatori commerciali ad unirsi nel realizzare un evento piaciuto a tante persone”.  
Anche gli operatori di Porta Pescara e del Quartiere Trivigliano sono contenti dell’iniziativa. Davide De Nardo di Terra Maja, ha avuto un riscontro positivo in termini di presenze anche se, riporta, è riduttivo parlare del risultato personale. E’ la prima edizione, molte cose sono migliorabili, ma gli spunti dell’anno zero di AMA a Chieti che si raccolgono servono a fornire le indicazioni più utili per la prossima edizione. “Manifestazione fantastica, esprime Carlo Festa di Liberarte Artigianato Arte Prodotti tipici d'Abruzzo lungo Corso Marrucino, “sicuramente si può migliorare ma ci sono tutte le premesse per andare avanti, è una manifestazione unica nel suo genere con la partecipazione di eccellenze produttive regionali. Anche noi il prossimo anno saremo più preparati”.  

Le cantine hanno valutato come una scommessa quella di puntare a Chieti per gli eventi a loro dedicati: la logistica di un evento disseminato in un chilometro di cammino per i visitatori ha trovato  ristoro nella scelta di un luogo bellissimo come il Museo La Civitella per ospitare gli incontri d’affari: per Agriverde è stata una buona idea la dislocazione, poiché è importante la promozione del prodotto congiunta a quella del territorio, e Chieti è sicuramente una eccellenza d’Abruzzo. L’Associazione Nazionale Donne del Vino, a voce della delegata Abruzzo Jenny Viant, esprime, nell’insieme, un bilancio positivo della partecipazione, che ha permesso di comunicare e far conoscere le produzioni delle donne del vino.

Interessante l’originalità dell’evento capace di risvegliare Chieti e che ha visto la collaborazione del Liceo Scientifico Masci con un nutrito gruppo di giovani, oltre 30, in un progetto di alternanza scuola lavoro, grazie al coordinamento delle docenti Federica Odorisio e Porzia Monopoli, per fornire collaborazione e  assistenza all’evento e ai vari punti informativi.

Sull’apertura dei musei archeologici significativo l’intervento di Maria Di Iorio, dell’associazione Mnemosyne, che sottolinea come sia stato molto bello vedere di nuovo il Museo la Civitella al centro di una iniziativa importante per la città e per il territorio in generale. Fare le visite guidate di sera ancora più suggestivo...era da tanto tempo che non si organizzavano; per Roberta Iezzi di OltreMuseo l’entusiasmo registrato in questi giorni dimostra che la città non ha dimenticato il suo passato e le iniziative centrate sul ricco patrimonio culturale sono senza dubbio vincenti. La partecipazione dei giovani del Liceo G.B. Vico, con un ruolo attivo ai Tempietti Romani, con la mostra Il Vino d’Abruzzo: una storia antica” grazie da un modello ampiamente sperimentato negli anni precedenti, è sempre più auspicabile anche in vista di un maggior coinvolgimento dei musei come luogo di incontro e di nuove emozionanti esperienze. Valentina Tritapepe, docente del Liceo G.B. Vico, chiede che si lavori ad un progetto organico e definitivo per la città compreso dalla comunità locale che deve ritrovare, attraverso la storia e la cultura, una forte identità. Occorre collaborazione tra categorie economiche e scuole per collaborare a progetti di alternanza scuola lavoro.
Buon successo anche alle visite guidate nella città, curate dalle guide di Confguide di Confcommercio che hanno fatto conoscere le diverse anime di un centro storico di Chieti caratterizzato da un quartiere medioevale fatto di piccoli locali ed attività commerciali, il quartiere lungo Corso Marrucino ricco di storia e tradizione e la Villa Comunale con le dimensioni archeologiche dell’antica teate.

Due dei nostri vini sono stati premiati ad uno dei concorsi internazionali più importanti del mondo #InternationalWineChallenge di Londra!
- Medaglia d'Argento _ Sciarr Montepulciano Doc'10 
- Gran Mensione _ Tenuta del Professore  Trebbiano d'Abruzzo '13
I vini in concorso sono circa 32.000 provenienti da cinquanta paesi del globo.
L’International Wine Challenge (IWC) è considerato tra i più meticolosi dato il complesso meccanismo che prevede più degustazioni dello stesso vino prima che questo venga escluso, considerato “raccomandabile” o valevole di medaglia (oro/argento/bronzo): quindi degustato da diversi panel di degustazione e in diversi momenti, fino al giudizio finale lasciato ai 5 chairmen, i “Presidenti”, di esperienza internazionale.
Sono previste per lo stesso concorso 2 tranche di degustazione l’anno (una a Novembre e una ad Aprile)
A volte i numeri sono noiosi, ma pochi dati rendono bene l’idea di una realtà come quella dello storico concorso londinese dove si dichiarano sufficientemente “neutrali” data la propria limitata tradizione rispetto alla produzione di vino.
Inoltre, Chris Ashton, direttore dei lavori, sottolinea che si tratta di una scelta ben precisa quella di non raggruppare i panel per specializzazione su un vino o un determinato territorio: “oggi i produttori stanno sperimentando e questo può funzionare soprattutto sul mercato inglese ma se sei specializzato il rischio è di essere troppo rigidamente legato ad un’idea o un gusto a cui si è abituati”.
Il fine del concorso è la massima obiettività possibile che ha portato anche alla scelta di non indicare nemmeno le fasce di prezzo nelle schede sintetiche dei campioni sottoposti ai membri della giuria. Una questione spesso discussa come delicata perché da un lato costituisce un facile condizionamento, dall’altro può aiutare a giudicare il vino per quello che è nel suo segmento.
Siamo particolarmente entusiasti perché sono due vini che rappresentano l'Abruzzo e nello specifico un fantastico territorio, estremamente vocato per le colture agricole, qual è Città Sant'Angelo! Sono infatti un Montepulciano e Trebbiano d'Abruzzo impiantati trent'anni fa da nostro nonno sulle colline di Gaglierano.
La serata delle premiazioni sarà il 7 di Luglio presso l'hotel Hilton, Parl Lane. Londra.

A seguire articolo Newsabruzzo.it

Podere Santa Lucia
presenta
Un lacrima in purezza prodotto senza l'utilizzo dei Solfiti.
Vinificato in tutta la sua naturalezza per offrire una bottiglia ancora più genuina e digeribile.
Fermentato e maturato in acciaio esprime tutta la tipicità del vitigno Lacrima, con il suo inconfondibile aroma, un profondo colore porpora ed un naso di grandissima Intensità.
Un nuovo modo di produrre Lacrima per una bottiglia vocata alla purezza.

NON SOLO VINO
La macedonia, estiva o invernale che sia, va preparata con frutta di stagione: per cambiarla e renderla nuova, provate una delle nostre varianti. Continua >

LA GRANDE FESTA D’ESTATE IN FRANCIACORTA
Dal 18 giugno al 3 luglio il territorio si animerà di degustazioni, mostre, concerti e tanto vino
L’estate sta arrivando e anche quest’anno, per festeggiare al meglio la sua imminenza, ritorna dal 18 giugno al 3 luglio Franciacorta in festa. Il festival si apre il 18 giugno con l’inaugurazione di The Floating Piers, la suggestiva passerella galleggiante realizzata dall’artista americano di origine bulgara Christo. L’installazione, sita sul Lago di Iseo, si trova a metà strada tra le province di Brescia e di Bergamo. Duecento mila cubi di polietilene...


ALBA(CN) - Tre comuni diversi per posizione geografica e stile organolettico, Barolo, La Morra e Verduno lo sono anche per tradizione e rendimento. I Barolo di Barolo, tra i più noti non solo per il nome comunale che si riflette nell’intera denominazione ma anche per la presenza di alcune delle cantine più storiche di Langa, sono i rappresentanti del distretto generalmente più continuo e qualitativamente omogeneo...


ALBA (CN) - Castiglione Falletto e Monforte d’Alba, limitrofi e -almeno per un pezzo di versante a testa- prospicienti, sono da tempo due comuni “assoluti” nel mondo del Barolo, per la qualità elettiva di molti cru, per le celebri cantine che nel tempo li hanno interpretati e fatti conoscere, per il carattere spesso "verticale" dei loro vini

ALBA (CN) - Mi ripeto. Se al cospetto dei Barbaresco 2013 di Neive e Treiso è più difficile rintracciare un acuto che non nel caso dei Barbaresco di Barbaresco, l'impronta dell'annata la percepisci eccome: sta tutta in una provvidenziale freschezza gustativa capace di far respirare quei bicchieri, consentendo loro di non infiacchirsi o di rendersi subalterni al temperamento alcolico

L'Ape Regina ha la sua Reggia a Tornareccio (Ch) paese del miele e dei mosaici
Capitale abruzzese del miele celebrato ogni anno nell'ultimo Week End di settembre con la grande festa “Regina del Miele”

Alcuni alimenti possono aiutare l'organismo a depurarsi e allontanare l'eccesso di tossine: scoprite quali sono i migliori alimenti disintossicanti. Continua >

Secondo uno studio finlandese la birra sarebbe un ottimo rimedio contro l'insorgere dell'Alzhaimer, ma anche di altri problemi come l'infarto. Continua >

La ganache è una delle preparazioni base della pasticceria, a base di panna e cioccolata, utilizzata per guarnire o farcire dolci. Continua >


Cantina Tollo: il Trebbiano d’Abruzzo Doc che C’Incanta

 

LA GRANDE BORGOGNA

 

VIN DE GARAGE

 

ALLE PENDICI DELL'ETNA

 

LA TRASVERSALE DI CARMINE DE IURE


La Verticale di ALTARE - Trebbiano d'Abruzzo DOC


Alla scoperta della Borgogna - COTE D'OR BLANC


Alla scoperta della Borgogna - Cote d'Or Rouge


Le prime 50 vendemmie di Emidio Pepe


Verticale RADICI Taurasi DOCG di Mastroberardino


VINO COTTO "LIVIA" - AZIENDA MARRAMIERO


Inaugurazione Casale Marramiero


No Chardonnay, no Pinot...8 calici di metodo classico










VIAGGI E GITE ENOGASTRONOMICHE
Cari amici anche quest'anno stiamo organizzando la
transumanza 2016
per vivere una bellissima esperienza immersi nel verde delle nostre montagne e alle pecore.
ecco le date e il programma : 
Primo viaggio da Giovedì 2 Giugno a Domenica 5 Giugno (programma 1 - 4 gg)
Secondo viaggio da Giovedì 23 Giugno a Domenica 26 (programma 1 - 4 gg)
Terzo viaggio da Giovedì 25 Agosto a Domenica 28 (programma 1 - 4 gg)


PROGRAMMA - 4gg / 3 notti

Primo giorno - Arrivo a Anversa degli Abruzzi presso l’ azienda agricola La Porta dei Parchi -www.adottaunapecora.com e l'alloggio. Se l’arrivo è in giornata si può visitare il Borgo Medievale di Anversa (fra i Borghi più belli d’Italia) o seguire la lavorazione del formaggio, preparare il gregge, cavallo e asini per la transumanza, o prendere parte alla preparazione del cibo e tutto ciò di cui si avrà bisogno durante il viaggio. La cena presso il bioagriturismo, sarà a base di prodotti biologici e tradizionali; durante la cena si illustrerà l’attività aziendale ed il programma dei diversi giorni. La prima notte si dormirà in azienda o nelle camere del Paese di Anversa, circa 800 mt dalla fattoria, dove Gabriele D'Annunzio ha ambientato la sua più famosa tragedia "La Fiaccola sotto il moggio". Nel Paese si trova infatti la sede del Parco Letterario dedicato al Vate.

Secondo giorno: la sveglia sarà all'alba, per avere una buona colazione a base di miele, pane, ricotta fresca ed altri prodotti della fattoria. Poi avrà inizio il viaggio. Il primo tratto percorre una parte della stupenda valle del fiume Sagittario, bellissimo canyon tra le montagne, oggi Riserva Regionale, fino a raggiungere il piccolo villaggio di Castrovalva, la cui suggestione ha guadagnato l'interesse dell’artista olandese Maurits Cornelis Escher, la cui litografia è esposta alla National Gallery of Canada di Ottawa. Presso Castrovalva ci sarà una piccola sosta di rifocillamento per poi proseguire verso Frattura Vecchia, antico borgo pastorale quasi abbandonato, dove potremo visitare un locale adibito a museo degli strumenti agricoli tradizionali. Il pranzo sarà lungo il viaggio. Per la notte dormiremo a Frattura nuova, villaggio ricostruito dopo un grande terremoto del 1915. Da Frattura si ha una splendida vista sul famoso Lago di Scanno, la cui unicità è di essere fatto a forma di cuore. La sistemazione per la seconda notte è in rifugio o in tenda con letti da campo e sacchi a pelo. Se si desidera è possibile prenotare una sistemazione in camere private, con un costo aggiuntivo variabile in base al numero di persone. Per la cena ci uniremo in modo conviviale alla piccolissima comunità locale di Frattura.

Terzo giorno: Dopo la prima colazione a Frattura, lasceremo il Borgo per raggiungere le pendici del Monte Genzana, sfiorandone la vetta (2.200 mt). Avremo una sosta per il pranzo al sacco vicino alla fontana del vecchio pastore. Poi entreremo nella splendida Riserva di Chiarano, caratterizzata da ampie distese di pascolo, alternate a rigogliose faggete che si affacciano sull'Altipiano delle Cinque Miglia Cinque Miglia, da cui passa il più antico "tratturo", "autostrada verde" lungo la quale le greggi si sono spostate nel corso dei secoli per trasferirsi dalla montagna al mare, dove svernavano trovando pascoli sempre verdi. dove ci sarà la degustazione del rituale pasto antico del pancotto. Abbiamo condotto il gregge alla sua sistemazione estiva. Il Pernottamento sarà presso gli stazzi, alla maniera dei pastori o in baita a richiesta (sovrapprezzo: 35 Euro a persona a notte). 

Quarto giorno: Lasceremo il gregge che rimarrà su questi verdi pascoli di altura per tutto il periodo estivo per riprendere la via del ritorno lungo Valle Cupa con arrivo e sosta per il pranzo all'antico borgo di Jovana, presso l'Agriturismo che rappresenta l'unico fabbricato utilizzato del borgo, abbandonato nel XV Secolo. Pranzo presso l’agriturismo di Jovana e nel pomeriggio visita del paese di Scanno e trasferimento ad Anversa.

Come negli anni precedenti anche stavolta la nostra passeggiata sarà accompagnata ed alleggerita dagli amici somari e cavalli, che si potranno caricare di una parte del nostro bagaglio; per gli amanti dell’equitazione è possibile fare il percorso a cavallo (supplemento di prezzo – su prenotazione).

COSTO PER UNA PERSONA (condividendo la sistemazione con altri partecipanti): programma 1 (Quattro giorni/tre notti): 200 Euro;, inclusi i trasporti dove previsti, colazioni, pranzi al sacco, cene, pernottamenti come da programma. A Frattura dietro preventiva prenotazione è possibile dormire in appartamento (anziché tenda/rifugio) e il costo è di 50 euro per una notte per persona, Per partecipare alla transumanza a cavallo è necessario prenotare, il costo aggiuntivo per il noleggio è di 60 euro al giorno.
Per confermare la prenotazione vi chiediamo cortesemente di inviare 1/3 del totale del costo del soggiorno, con una delle seguenti modalità:
1. Pagamento in contanti brevi manu presso l’Azienda (Anversa degli Abruzzi);
2. Versamento con vaglia postale intestato a: Cooperativa A.S.C.A. - Piazza Roma 11/a - 67030 - Anversa degli Abruzzi (AQ)
3. Bonifico Bancario intestato a: Bioagriturismo La Porta dei Parchi - Banca di Credito Cooperativo di Roma - Agenzia n. 38 di Scanno - c/c n 000000010211- IBAN IT51X0832740780000000010211 – CIN X – BIC ROMAITRR
4. Carta di credito (di persona presso la nostra Azienda, ad Anversa degli Abruzzi, oppure inviandoci i dati della vostra carta – sono necessari i 16 numeri che compongono il codice della carta e la data – mese ed anno – di scadenza, oltre al nominativo dell’intestatario – NB: i dati dell’intestatario devono corrispondere al nominativo di chi effettua la prenotazione)
Non dimenticate di indicare sempre nella causale del versamento “ Transumanza 2016” , la data di arrivo e di partenza, numero dei partecipanti e il cognome di chi effettua la prenotazione.
Se avete bisogno di qualsiasi ulteriore informazione non esitate a contattarci:
telefono e fax 0864 49595 oppure 329 3805840 (Samanta) - email: info@laportadeiparchi.it

3-7 luglio 2016
VIAGGIo StuDIo IN ChAMPAGNe
Visita nella zona più importante dl mondo per produzione di bollicine.
Ulteriori informazioni e prenotazioni al delegato AIS PESCARA.

9-13 novembre 2016
touR eNoloGICo
Viaggio da San Daniele a Merano passando per l’Austria
Programma:
Mercoledì 9 novembre
Ore 07,00 partenza in bus da Casello Autostrada Dragonara.
Ore 15,00 arrivo a San Daniele del Friuli con visita ad un salumificio.
Ore 19,00 sistemazione in hotel.
Ore 20,00 cena in ristorante tipico.
Giovedì 10 novembre
In mattinata trasferimento da San Daniele all’Austria. Ore 14,00 arrivo in zona Burgerland con visita a 1 cantina. Arrivo a Vienna e sistemazione in hotel.
Venerdì 11 novembre
Intera giornata dedicata alla visita di aziende.
Sabato 12 novembre
In mattinata visita a 1 azienda. Nel pomeriggio trasferimento da Vienna a Merano. Arrivo a Merano e sistemazione in hotel. Cena nella storica birreria Forst.
Domenica 13 novembre
Intera giornata dedicata al Merano Winefestival. In serata rientro a Dragonara.
Quota individuale di partecipazione €.1.050,00.
Minimo 25 partecipanti.
Supplemento singola €. 300,00.
la quota comprende: Viaggio in pullman a disposizione per tutta la durata del soggiorno; Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle; N. 3 pranzi durante le visite, N. 1 cena a San Daniele, N. 1 cena a Merano; Servizio accompagnatore per tutta la durata del soggiorno; I.V.A. e tasse; Assicurazione RC di legge.
la quota non comprende: mance, ingressi, bevande, facchinaggio, eventuali tasse di soggiorno e quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.
Prenotazione presso la segreteria AIS Abruzzo entro il 20 luglio 2016 con acconto di €.300,00.