Tenuta Micoli: un sogno tra Abruzzo e Canada
La scorsa settimana abbiamo visitato Tenuta Micoli, a Guastameroli di Frisa (CH), una realtà giovane e raffinata che unisce cantina, relais e ristorante.
Oggi l’azienda è guidata dai nipoti Renato e Pietro. In
cucina, Antony Zinni, figlio di Pietro, porta avanti una
cucina creativa e moderna. Annamaria si occupa di accoglienza
e comunicazione, aiutando gli ospiti a scegliere la sala ideale per eventi o
cene private.
Dopo un aperitivo in enoteca, con la tradizionale sciabolata in sicurezza,
ci siamo spostati in sala. Lo chef ci ha deliziati con un menù speciale, ma
presto scopriremo la sua cucina futura che sarà più orientata alla tradizione:
ne riparleremo, dunque.
Vini che raccontano più di una terra
La cantina copre 14 ettari tra proprietà e affitto, sotto la guida
dell’enologo Pasquale Caldora. La produzione è biologica e si
concentra su vitigni autoctoni come Montepulciano, Pecorino, Trebbiano,
Cococciola e Passerina. La linea Orso celebra il territorio e
la forza simbolica dell’orso, icona dell’Abruzzo, con un tributo al paese
d’elezione di Franco, il Canada.
Tra le sorprese della degustazione: il Trebbiano 2021, più
corposo e persistente nonostante i suoi contenuti 12,5 gradi alcolici, e il Cerasuolo
2022, elegante e armonioso. Confermano la capacità della cantina di
coniugare eleganza e complessità.
I vini bianchi fermentano in acciaio; i rossi alternano acciaio e legno, con
il Montepulciano che riposa cinque anni in botti grandi. Ogni etichetta
racconta un legame con il territorio e con la storia della famiglia Micoli.
Una pausa di gusto e relax
Tenuta Micoli non è solo cantina e cucina, ma un luogo dove passione,
talento giovane e tradizione si incontrano. Grazie a Tito per
averci fatto scoprire questo angolo d’Abruzzo, e ai fratelli Zinni
per l’ospitalità. Bella esperienza in una cornice curata, accompagnati da buon
cibo e vini interessanti.
Author: Luana Di Lorito
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