Lascio subito libero
sfogo alla mia voglia di descrivere alcune sensazioni avute nel tardo
pomeriggio di venerdì 27 giugno 2014 che mi ha visto ospite all'inaugurazione
di CASALE MARRAMIERO in contrada Milano a ROSCIANO
ed al nuovo prodotto dell'Azienda Marramiero : DONNA LIVIA - Vino cotto.
ed al nuovo prodotto dell'Azienda Marramiero : DONNA LIVIA - Vino cotto.
Sono stato accolto
personalmente da Enrico Marramiero con la signorilità e simpatia che lo contraddistinguono. Il casale si è presentato di una bellezza unica,
maggiormente messo in risalto dalla cornice delle vigne di cui è circondato
che, in questo periodo, è di un verde smeraldo. Ristrutturato con cura, è un
luogo dove si riscontra una eleganza e una raffinatezza che solo chi usa con
criterio e gusto le cose più semplici può ottenere.
Come si dice spesso
"la classe non è acqua".....Infatti parliamo di vino!
A seguire c'è stata una
degustazione di alcuni vini dell'azienda Marramiero alla presenza di ENRICO
MARRAMIERO e di ROMEO TARABORRELLI, enologo storico dell'azienda.
Per ciò che mi riguarda personalmente la definisco la degustazione delle sorprese.
Per ciò che mi riguarda personalmente la definisco la degustazione delle sorprese.
La prima sorpresa: ALTARE 1994.
Vino che ha totalmente
perso il sentore di legno, tanto di moda nel periodo di produzione; si presenta
al naso con sentori di frutta molto matura sia nostrana che esotica. In bocca
ancora vivo ed appagante.
La seconda sorpresa: INFERI 1993.
Un vino gradevole sia al
naso che in bocca che conserva tutte le caratteristiche del vitigno con cui è
fatto (Montepulciano). Solo dopo un'ora che era stato versato nel calice ha
dato un leggero senso di stanchezza, ma credo che nessuno se ne sia accorto
visto che, data la piacevolezza, non è restato cosi a lungo nel bicchiere. La
sorpresa è data dal fatto che, almeno così penso, questo vino non è stato
concepito per essere così longevo ed invece ha tirato fuori questa ottima
qualità.
Terza sorpresa: DANTE MARRAMIERO annate: 1998 - 1999 - 2001 - 2003.
Ho avuto almeno un paio
di incontri con questo vino qualche anno addietro ed ero rimasto perplesso
perchè lo trovavo eccessivo, quasi arrogante e mi ero dato la spiegazione che
forse non era ancora pronto. L'incontro odierno invece mi ha reso contento due
volte, la prima perché mi sono trovato
davanti ad un vino che specialmente nelle due annate degustate, 1999 e 2001, ha
espresso tutta la potenza di cui era dotato aggiungendovi la carta vincente di
una giusta dose di eleganza : la seconda, considerando che l'Azienda ha deciso
di non mettere in commercio questo prestigioso prodotto prima dei dieci anni
dalla vendemmia , ha dato ragione a quello che avevo a suo tempo pensato e cioè
un tempo molto più lungo di invecchiamento.
Quarta sorpresa; BRUT MARRAMIERO vendemmia 1995 sboccatura 2000.
Alla vista dava
l'impressione di trovarsi di fronte ad un vino ormai fermo, maturo,
considerando il colore giallo oro e una impercettibile bollicina. In bocca ha
avuto un ingresso che confermava quanto visto nel calice, ma immediatamente
dopo è avvenuta sul palato una vera esplosione di effervescenza : sensazione
tanto inaspettata quanto piacevole.
Mi dispiace di non aver
potuto assaggiare il vino cotto DONNA LIVIA che doveva esser il punto cruciale
di questo incontro in quanto impegni mi hanno costretto a lasciare incompiuta
una cosi intrigante esperienza. Visto che Enrico Marramiero me ne ha fatto
omaggio di una bottiglia, a breve la degusterò in due momenti.
Il primo sarà una
degustazione classica da scuola AIS e immediatamente seguirà la seconda che è
un abbinamento con il Bocconotto di Castelfrentano (uno veramente artigianale pertanto
bisogna attendere che vada a fornirmene) che era il classico abbinamento della
mia prima gioventù.
Infatti all'epoca si usava nella zona rurale Frentana "Il Vino Cotto" oppure " La Muscardell", qualsiasi fosse l'ora del giorno, per dare il benvenuto all'ospite che veniva considerato di riguardo e veniva offerto o da solo oppure in accompagnamento al bocconotto.
Infatti all'epoca si usava nella zona rurale Frentana "Il Vino Cotto" oppure " La Muscardell", qualsiasi fosse l'ora del giorno, per dare il benvenuto all'ospite che veniva considerato di riguardo e veniva offerto o da solo oppure in accompagnamento al bocconotto.
Se supera questa prova, e
sono quasi sicuro che ciò avverrà, sarà la quinta sorpresa.
Farò sapere quanto
prima…
Giuliano Bellicoso
(Presidente Comitato degustazioni CdG)
Tutte
le foto dell'evento, svoltosi il 27 giugno 2014 sono visionabili
su facebook al seguente link
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