EVENTI
ENOGASTRONOMICI ABRUZZESI
DATA
|
ORA
|
LUOGO
|
EVENTO
|
21/12/2011
|
19.30
|
Hotel Il Parco sul Mare -
Tortoreto (TE).
|
La Delegazione A.I.S. di Teramo
è lieta di invitare i SOCI A.I.S. ad un brindisi augurale. Sarà una piacevole
occasione per ritrovarci e scambiarci, con calore
e simpatia, gli auguri per le imminenti Festività Natalizie.
Per esigenze organizzative è obbligatoria la conferma, entro lunedì 19 p.v., utilizzando esclusivamente i seguenti recapiti telefonici: 0861/777325 - 333/3344913. |
21/12/2011
|
18.00
|
CICCHELLI – VIA MAZZINI 1 - TERAMO
|
La bottega di CICCHELLI arriva anche a TERAMO
specialità alimentari dall'Italia e dal mondo
l’inaugurazione in Via Mazzini, 1 dalle ore 18
Aprirà
le porte domani mercoledì 21 dicembre,
dalle ore 18,00 in Via Mazzini 1, (zona piazza Garibaldi) la nuova sede di Cicchelli Generi Alimentari, un
originale “spazio del gusto” con prodotti di altissima selezione provenienti
da aziende artigianali con un nuovo format che oltre alla spesa, consente di
fermarsi per la pausa pranzo o per l'aperitivo.
|
22/12/2011
|
17.30
|
AUDITORIUM – TOLLO (CH)
|
|
22/12/2011
|
21.30
|
Enoteca Vinorum - via Zecca - Chieti
|
Slow Food Chieti e i Vinilici di
Chietiscalo.it organizzano il consueto appuntamento mensile col Gioco del Piacere. Degusteremo tre,
forse quattro diverse interpretazioni di Montepulciano e qualche sfiziosità
della casa. Tante chiacchiere, ma senza distintivi. … studiate che si vince.
Ah, dimenticavo, prezzo € 13,00 e se prenotate non date fregature!
|
22/12/2011
12/01/2012
19/01/2012
26/01/2012
02/02/2012
09/02/2012
|
20.30
|
Auditorium
del Consorzio Mario Negri Sud -
Via
Nazionale per Lanciano, 1 - Santa Maria Imbaro (CH)
Tel. 0872 5701
|
RETROGUSTO – 3^ EDIZIONE
01/12/2011 – 09/02/2012
8 settimane 8 appuntamenti con il grande cinema e con il cibo “buono, giusto e pulito”
Pazzo pranzo di famiglia
(When do we Eeat?)
Le quattro volte
Il pranzo di Babette
(Babettes Gæstebud)
Pranzo reale (A Private
Function)
La cena dei cretini (Le
diner de cons)
Criminali da strapazzo
(Small time crooks)
BIGLIETTO SINGOLO: euro 8,00
Gli abbonamenti e i biglietti per la rassegna Retrogusto saranno in
vendita presso il Consorzio Mario Negri Sud nelle sere delle proiezioni.
SLOW FOOD LANCIANO donerà al Consorzio Mario Negri Sud il ricavato della
rassegna.
|
COMUNICATI
La bottega di CICCHELLI arriva anche a TERAMO
specialità alimentari dall'Italia e dal mondo
Domani l’inaugurazione in Via Mazzini, 1 dalle ore 18
Aprirà
le porte domani mercoledì 21 dicembre,
dalle ore 18,00 in Via Mazzini 1, (zona piazza Garibaldi) la nuova sede di Cicchelli Generi Alimentari, un
originale “spazio del gusto” con prodotti di altissima selezione provenienti
da aziende artigianali con un nuovo format che oltre alla spesa, consente di
fermarsi per la pausa pranzo o per l'aperitivo.
La
nuova sede si sviluppa su circa 150 mq e nasce a tre anni dall’apertura del primo
negozio situato nel centro di Pescara (via Trento), un’iniziativa di grande
successo recensita dalle più importanti riviste e guide di settore, dal
Gambero Rosso a Slow Food, dal Sole 24 Ore a Cucina&Vini per la qualità
dei prodotti e della cucina.
Alle
spalle di questa fortunata iniziativa della famiglia Cicchelli, da oltre tre
generazioni impegnata nella selezione e nella distribuzione di prodotti
alimentari di alta qualità alla ristorazione e al piccolo dettaglio, c’è
un’azienda solida, titolare dei marchi Eccellenze e Relais Gourmets,
conosciuta da cuochi e negozi specializzati.
“C’è
voglia di luoghi dove ritrovare il piacere di fare la spesa e di mangiare,
magari potendo fare le due cose insieme – spiega Antonio Cicchelli, trentuno anni, responsabile commerciale del
gruppo – e i consumatori hanno sempre più desiderio di scoprire, apprezzare,
conoscere e riconoscere la provenienza e la tipologia di lavorazione di un
prodotto, ma soprattutto la sua di qualità al giusto prezzo. Il successo
della prima bottega a Pescara, per alcuni versi anche superiore alle nostre
aspettative, ci ha stimolato l’idea di sviluppare questa nostra idea in
Abruzzo e anche al di fuori dei confini regionali, magari sviluppando una
piccola catena in franchising con partner che seguiranno la nostra
impostazione, sia in termini di accoglienza sia di formazione del personale,
sposando in pieno la nostra filosofia che ci vede da anni alla ricerca degli artigiani
e delle loro specialità alimentari talvolta introvabili”.
Dallo Strachitunt delle valli
bergamasche al Capocollo di suino nero dei Nebrodi, dalle
ricotte affumicate crotonesi ai migliori pecorini d’Abruzzo; dal culatello di
Zibello ai formaggi "fermier"
(di contadino) francesi; dal salmone selvaggio dell’Alaska a quello scelto
dalla Casa Reale d’Inghilterra; e ancora, baccalà e acciughe del Mar
Cantabrico, foie gras di Strasburgo e caviale iraniano, tonno di tonnara e
bottarga dalla Sicilia e dalla Sardegna; oli e sott’oli abruzzesi e toscani;
specialità dolciarie e pasta artigianale; eppoi tante tipologie di prosciutto
di bovino (Cecina de Leon) e di suino che fanno bella mostra sulle pareti,
tra i quali il Serrano Pata
Negra spagnolo, il Parma riserva, l’affumicato friulano
di Sauris, il San Daniele e il
nostrano Majella, Non manca ovviamente una bella selezione di vini, champagne e
bollicine italiane, e birre d’Abbazia.
Ufficio stampa: VIRGOLACOM –
tel. 085 4715036 / 335.5302801
Cicchelli Generi Alimentari / via
Mazzini, 1 / Teramo / tel. 0861.241873
_____________________________________________________________________________________________________
BAGARRE
IN PARLAMENTO, FINI: “SONO I PECORAI CHE FISCHIANO, NON I DEPUTATI” - MA I PECORAI
NON CI STANNO – SIAMO FIERI DEL NOSTRO LAVORO E DELLE NOSTRE TRADIZIONI, E
SCRIVONO AL PRESIDENTE DELLA CAMERA
“Sono i pecorai che fischiano, non
i deputati” - Egregio Presidente della Camera On. Gianfranco Fini, abbiamo
sentito questa frase in diretta, grazie a RadioRadicale che trasmetteva i
lavori parlamentari, e siamo rimasti senza parole. Un Suo intervento volto a
moderare un comportamento non proprio esemplare e uno spettacolo poco
dignitoso di civiltà parlamentare ci ha voluto chiamare in causa, non
sappiamo se in maniera offensiva o puramente come termine di paragone. Sia
nell'uno che nell'altro caso, siamo colpiti e feriti. E'
davvero singolare, On. Presidente, che le istituzioni si ricordino solo così,
con disprezzo, di un mestiere antico e nobile, che ha fatto grande questo
paese (Le consigliamo la lettura di Braudel “Méditerranée”, dove la civiltà
della lana e della pastorizia è molto ben descritta come l'oro dei tempi
moderni, una civiltà che ha portato fino a noi palazzi storici, tratturi,
riposi e templi, formaggi e tessuti che hanno contribuito a costruire
quell'Italia sana che le nostre istituzioni dovrebbero rappresentare).
Un
disprezzo, del resto, che non è che l'altra faccia della totale assenza di
consapevolezza ed interesse per le difficoltà in cui si dibatte questo
settore, e non a causa di congiunture, ma per la costante persecuzione burocratica
e l'assenza di ogni intervento di difesa dei nostri migliori prodotti e
produttori da parte di quelle stesse istituzioni che Lei rappresenta.
Onesti lavoratori dediti
all'allevamento che non conoscono soste né interruzioni per festività, non
hanno vitalizi né rimborsi spese, e che a oltre 50 anni dalla nascita della
Comunità Europea si ritrovano schiacciati da un mercato governato dalle logiche
della grande distribuzione, con prodotti di provenienza comunitaria ed
extracomunitaria ma senza nessuna tutela per la qualità e la provenienza
delle nostre produzioni, per il buon nome del nostro territorio, per la
difesa di quella civiltà pastorale che noi sentiamo di rappresentare ancora,
ultimi sopravvissuti. Forse Lei come molti, On. Presidente, metterà in
tavola a Natale l'agnello o il formaggio che si trovano in vendita nel nostro
paese, ma come gli altri cittadini non avrà la certezza che quel prodotto,
comprato sotto l'etichetta di “nostrano” o “locale”, sia davvero delle nostre
terre: perchè quelle leggi che dovrebbero tutelarci, On.
Presidente, voi parlamentari non le avete fatte. E se farà
qualche giorno sui nostri monti in occasione delle Festività, avrà occasione
di godere di quell'ambiente integro che le nostre attività, che non conoscono
soste né per Natale né per Capodanno, garantiscono da secoli, continuando a
condurre le greggi, a preservare la biodiversità, ad essere un presidio sul territorio.
Un
presidio il cui valore sociale e ambientale non è mai stato riconosciuto, On.
Presidente, come avviene invece in altri paesi a noi vicini, dove i “pecorai”
da Lei così sprezzantemente citati vengono remunerati per il loro ruolo
fondamentale, richiesti dai migliori alberghi della Costa
Azzurra per la funzione di prevenzione antincendio del pascolamento, difesi
dalle istituzioni che valorizzano i loro prodotti e la loro immagine. Un
presidio anche alla presenza delle comunità sulle nostre montagne che si
stanno sempre più svuotando, dove la mancanza di prospettive occupazionali
oggi più che mai fa scomparire le migliori tradizioni e i luoghi più belli
del nostro paese, dove l'attività pastorale garantisce un'opportunità invece
per i giovani di restare e costruire il loro futuro.
Onorevole Presidente, ci auguriamo
in questo che sarà un Natale difficile per tutti i cittadini e lavoratori
onesti, che le istituzioni ripensino seriamente il loro ruolo e la loro
funzione, e non paragonino lo spettacolo spesso indecente della politica
italiana a chi duramente e faticosamente porta avanti un'attività che ha un
orgoglio e una tradizione che si radica nel meglio della civiltà del nostro
Paese. Non ci paragoni, On. Presidente, ai Suoi colleghi:
noi siamo fieri di essere pecorai.
Nunzio
Marcelli – Presidente ARPO (Associazione Allevatori Ovicaprini)
_____________________________________________________________________________________________________
Le presentazioni regionali di Slow Wine–Osterie
d’Italia 2012. I diversi appuntamenti lungo lo stivale per
presentare le nuove edizioni delle guide ai vini e alle osterie targate Slow
Food (Calendario in costante aggiornamento).
|
NON SOLO LIBRI
Le Osterie della settimana. Quattro schede di altrettante osterie della guida
Slow Food. Se sei socio puoi
consultare gratuitamente la guida Osterie d’Italia edizione 2011.
|
NON SOLO VINI
Bollicine su Trento. Territori a confronto: Trentodoc Vs Champagne di Claudio Corrieri. - A Trento, a sprezzo del
pericolo, una interessante degustazione comparativa fra due mondi di
bollicine. Allo stile consolidato e al privilegio storico della Champagne,
risponde con rinnovato entusiasmo una denominazione in decisa crescita di
personalità, tutta italiana e montanara.
|
VIAGGI ENOGASTROMICI
Dal 24 al 27 gennaio 2012
Nell’ambito del programma europeo Grundtvig,
focalizzato sulla formazione per gli adulti, SIVE, tra i partner del
programma, propone un Viaggio Studio in Francia sui temi della
Vitivinicoltura sostenibile e del Biologico. A contorno della partecipazione
alla fiera Millésime Bio 2012, che si terrà a Montpellier, in collaborazione
con le associazioni AIAB e ITAB è stata organizzata una serie di incontri,
seminari (sugli elementi caratterizzanti dello sviluppo sostenibile:
ambiente, economia, aspetti sociali) e visite ad aziende impegnate su queste
tematiche, sempre più importanti nella filiera vitivinicola.Un focus particolare sarà rivolto alla formazione nel settore della produzione enologica di qualità nelle denominazioni d’origine della Francia del sud (Châteauneuf du Pape, Côtes du Rhône, Hermitage, etc.) Termine ultimo di iscrizione: 17 gennaio 2012 Sono previste condizioni speciali per iscrizioni effettuate entro il 23 dicembre 2011. Clicca qui per scaricare il PROGRAMMA PROVVISORIO ed il MODULO D'ISCRIZIONE, le QUOTE e leCONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE al Viaggio. |
RICETTE E CONSIGLI ENOGASTRONOMICI
Penne all'arrabbiata
Torta di carciofi Capra alla molisana Pomodori al gratin Pollo campagnolo Tagliatelle all'onda Bavarese alle fragole Pasticcio di carciofi. Più propriamente può considerarsi un timballo o un pasticcio, con la componente amidacea rappresentata da maltagliati casalinghi di farina, semola e acqua.
La vigilia di Natale a casa mia era usanza
preparare tante assi di cappelletti per il pranzo di Natale offerto a tutti i
parenti. La straordinaria cuoca, Fortunata, lavorava da mattina a sera tardi
e ben conosceva la mia passione di mangiarli crudi. Partecipavo anch'io alla
chiusura del cappelletto, essendo divenuto molto abile, ma soprattutto
contribuivo a farli sparire.
Ricette grandi chef: le Tapas di Andreas Zangerl
“Tapas di tonno… e non solo”. Dalla
calda Sicilia un vassoio di amuse
bouche che
vanno a comporre l'antipasto gourmet dello chef Andreas Zangerl.
|
mi piace!!!!!grazie del vostro lavoro!!!!
RispondiEliminabuone feste a tutta la redazione
gianni
Grazie Gianni...ci vediamo alla prossima degustazione...Prosit!!!
RispondiElimina