EVENTI
ENOGASTRONOMICI in ABRUZZO
DATA
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ORA
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LUOGO
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EVENTO
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19/04/2013
VENERDI' |
18.00
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SALUMERI’ – VIA FIRENZE ANG. VIA RAVENNA - PESCARA
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Degustazione
con i vini di Patrizia Di Pronio
Francavilla al mare (Ch)
Azienda Agricola del Benessere
sarà presente per illustrare la filosofia
dell'azienda che correla al vino di Alta Qualità prodotto dal compagno
enologo dott. Carmine Mancini, il benessere nutrizionale ed estetico
Gran Buffet di Formaggi...(ovino caprino
vaccino)
**Ragusano** Sicilia
**Caciocchiato** Irpinia
**Pecorino** locale
**Caprini** freschi e stagionati di Cartoceto
gli stagionati al **Raboso, Barbera e
Recioto**
salendo ....via...via... arriveremo al **Blu
Stilton**
Pane con patate dell'Aquila
ovviamente con Olio EVO Buono!!......
Prosciutto crudo stagionato Regina di Norcia "SELLA"
affinato con pepe rosa, rosmarino e aglio
Dolcetti di pasticceria artigianale Piemontese
Baci di Dama e Tegole.....tutta nocciola
croccante!
€ 5.00 a persona
Siete tutti invitati a partecipare
vi aspettiamo numerosi con i vostri amici
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17/04/2013
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20.00
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St.Patrick's pub - Vico
Quercia 1\3 - Sulmona
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ASSAGGIO
\ DEGUSTAZIONE + FRITTURA di PESCE
1) LUPULUS BIONDA 8,5% vol 2) LUPULUS BRUNA 8,5% vol. 3) Monterosso D'Arda '' SUR LIE'', Croci Tenuta Vitivinicola - 30% trebbiano 10 % Ortrugo 10 % Sauvignon Saranno presenti 2 esperti del settore che ci parleranno durante la serata della RIFERMENTAZIONE in BOTTIGLIA. PREZZO: 15 € a persona - max 40 posti. Regalo di partecipazione a fine serata! |
18/04/2013
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20.00
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HOTEL
MIRAMARE – MARINA DI CITTA’ SANT’ANGELO (PE)
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DEGUSTAZIONE
CdG – R.S.V.P.
(SOLO CONFRATELLI, ASPIRANTI E INVITATI)
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18/04/2013
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20.30
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Rist. Caldora Punta
Vallevò - S.S. 16 Adriatica nord - località Vallevò - Rocca san Giovanni (CH)
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L’Alto Adige incontra l’Abruzzo nella Costa Frentana e dei Trabocchi con i vini di Peter Zemmer.
Antipasti
freddi abbinati con Pinot Grigio “Peter Zemmer”:
Filetto di merluzzo al primo sale con insalata di finocchi e agrumi Prosciutto di tonno con pomodorini e cipolla rossa Filetto di ricciola al sale con rucola e ginepro Antipasti caldi abbinati con Muller Thurgau “Peter Zemmer”: Vellutata di zucca gialla con mazzancolla e peperone dolce Razza in tempura , Carciofino farcito di triglia , Cozze ripiene Primo abbinato con Sauvignon “Peter Zemmer”: Tagliatelline scampi e asparagi Secondo e dessert abbinati con Gewuztraminer “Peter Zemmer”: Spiedoni di ombrina alla griglia con rucola , pomodorini e riduzione di balsamico Semifreddo all’Aurum con mandorle carammellate e cioccolato fondente fuso. Quota di partecipazione € 35,00 Prenotazione telefonica allo 0872609185 |
19/04/2013
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20.30
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Az. Agrit. “La Fattoria di
Leopoldo” - PINETO
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LE SERATE A TEMA DI LEOPOLDO
- V° edizione
10°
serata
“La nostra selezione”
Menù della serata
Antipasti:
Fave e biete
Involtini di parmigiana
Baccalà fritto in pastella
Primi:
Calamarata con sugo di
Baccalà e cipolla rossa di Tropea
Orecchiette con cime di
rapa
Secondo:
Castrato in umido
Dessert:
Cestino di primavera
Il costo a persona è di € 20,00, vino, bevande, caffè, amari e allegria compresi.
Info e prenotazioni 0859493330
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19/04/2013
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20.30
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Osteria FEDORA - Corso
Valentini, 112 - Montorio
al Vomano (TE)
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IL CASTRATO
La
condotta Slow Food di Val Vibrata - Giulianova organizza una cena
dedicata al Castrato autentico.
Il
menù della serata sarà:
1) Fegatini di castrato
2) Spezzatino di castrato in
bianco
3) Gnocchi al sugo di castrato
4) Castrato alla brace
5) Cicoria, Finocchi, e Insalate
6) Dolci
Nel
corso del
Il
costo del
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19/04/2013
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20.30
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L'Ostera del Tempo perso & La Bottega dei
MIracoli
presentano a cena con l'India interpretazione della cucina indiana... Menù -Aperitivo Indiano: Samosas vegetali e di carne accompagnati con salse indiane Mix Pakoras -Riso Basmati con pane Tandori. - Chiken alle spezie con purea di melanzane e Dal accompagnato da Raita, insalata indiana con salsa piccante di avocado -Dolce tipico indiano -Birra indiana da 33 cl € 20 La Location della serata verrà comunicata 086452545 – 0864212055 |
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25/04/2013
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20.30
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Rist. Fior di Pesco
- Contrada Feudo, 5 - Rosciano (PE)
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il gusto ed i sapori della
tradizione incontrano le birre artigianali abruzzesi.
MENU ANTIPASTO - Salumi e Formaggio - Vellutata di fave e cicorietta - Farrotto con fagioli e misticanza Birra: BIRRIFICIO MAIELLA: NOVI LUNA (Ale floreale, 3,9°) PRIMO - Chitarrina al profumo di limone e zafferano al ragù di agnello Birra: BIRRIFICIO ALMOND'22: IRIE (Ale bionda con leggera speziatura di arancia, 5°) SECONDO - Arrosto di maiale lardellato alle mandorle - Patate al forno - Insalata Birra: FISCELLUS MONS: HIBOU (Dunkle Dupplebock, 8,2°) DOLCE - Parfat alle mandorle con colata di cioccolato caldo Birra: BIRRIFICIO GRIGNE’: JAGO (Barley Wine, 10°) Costo della serata € 35,00 Evento in collaborazione con il Birra Shop Arbiter Bibendi di Pescara info e prenotazioni: 0858505760 (Ristorante Fior di Pesco) 0858673592 (Arbiter Bibendi) |
26/04/2013
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20.30
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Ekk
Ristorante- strada Lungofino, 185, Città
Sant’Angelo (PE) - 0859153083
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Gran Galà del carciofo.
gusteremo i carciofi con:
-il carpaccio di baccalà e asparagi; -in insalata, con emulsione di mosto cotto e scaglie di pecorino di Farindola; -dorati in olio extravergine di oliva e salsa verde alle acciughe; -in guazzetto di uova e zolle di aglio; -con la Mugnaia e il ragout bianco di vitellone "razza marchigiana"; -alla romana con la seppia ripiena; - e con il cioccolato fondente e la salsa all'arancio! Costo della serata: €30,00 inclusi i vini del territorio e il vino cotto in abbinamento. |
27/04/2013
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20.30
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RIST. IL PORCELLINO – MONTORIO AL VOMANO (TE)
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La cucina di magro
(SEGUIRA’
PROGRAMMA)
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01/05/2013
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RIST. CONVIVIO GIRASOLE - LARGO
UNITÀ D'ITALIA – CENTRO STORICO DI LORETO APRUTINO (PE) -TEL. 0858291462 -
3338657368
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Il primo Maggio
al Convivio Girasole
- A PRANZO E CENA -
polpette cacio e uova
zuppa di farro
risotto alla borragine
le virtù
brasato al Montepulciano
con contorno di insalata mista
torta di ricotta di pecora con crema al caffè
vini
dell'Az. Agr. Biologica Agriverde
- menù 25 euro –
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01/05/2013
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13.00
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Menu
Erbe di primavera, orata e crema di carciofi
Crema di pecorino, alici scottate e chitarra fritta Le Virtù* Agnello in porchetta, cicoria di campo e purea di patate Carpaccio d’ananas e gelato al finocchietto selvatico by Rolando Bavarese al profumo di maraschino con cuore di lamponi Vini in abbinamento: Pecorino Az. Agr. Faraone Montepulciano d'Abruzzo Plenus Az. Agr. Palusci Moscato d'Asti La Morandina A persona € 50,00 Info e prenotazioni 0861.91319 - info@hotelzunica.it
*Le virtù sono il piatto principe della cucina tradizionale
teramana che è riuscito a conservare e a traghettare nella modernità il
valore tanto bello quanto antico della parsimonia. E´ il piatto che segna il
passaggio di testimone tra due stagioni, che svuota la dispensa dell´inverno
e la arricchisce dei profumi della primavera. Ogni zona, se non ogni
famiglia, ha la sua personale ricetta. L´unica regola nel teramano è quella
di portare a tavola Le Virtù per il primo maggio.Il piatto non è un semplice
minestrone, ma è uno speciale mix di legumi, verdure e paste, frutto di una
lenta e laboriosa preparazione, da cui probabilmente prende il nome e di un
mix di prodotti della terra che è irripetibile, perché riesce a combinarsi
solo in questo periodo dell´anno.Semplificando al massimo, si può dire che le
Virtù sono una sorta di minestrone di ortaggi, verdure, legumi, erbe ed
erbette aromatiche, carni e paste di vario tipo. Quasi tutti ingredienti
hanno tempi di cottura diversi e vanno preparati a parte e l´impresa può
durare anche tre giorni. Si comincia soffriggendo leggermente in abbondante
olio extravergine pezzetti di lardo di maiale e un trito di aromi, erbe ed
ortaggi: aglio e cipolla freschi, rosmarino, maggiorana, pipirella,
prezzemolo, salvia, noce moscata, finocchietto, sedano, carota, menta
selvatica, aneto. Un ciuffetto di aneto va conservato per essere aggiunto
alla fine. Si procede aggiungendo pallottine di carne, spuntature di maiale,
pezzetti di prosciutto crudo, cotiche precedentemente sgrassate, cartilagini
di un piedino di maiale e carni lesse derivanti dal brodo di maiale preparato
in precedenza. Per tradizione, nella preparazione del brodo si utilizza anche
un osso del prosciutto, stando attenti che sia perfetto per non dare un
sentore di ´rancido´ alla preparazione. Si fanno sobbollire tutti questi
ingredienti in un mestolo del brodo di maiale ben sgrassato. Dopo un po´ si
iniziano ad aggiungere le verdure precedentemente sbollentate e tritate grossolanamente
(indivia, cicorie selvatiche, scrippigni, tarassaco, bietole, agretti,
spinaci, carciofi, asparagi selvatici, borragine), continuando a ´governare´
la bollitura con il brodo. Vanno poi aggiunti i legumi: fagioli
"borlotti e cannellini" ceci, lenticchie, cicerchia e per ultimi
piselli e fave. I legumi secchi vanno ammollati e sbollentati con gli aromi
di elezione prima di essere uniti alle Virtù. Quando la bollitura è a buon
punto (si deve lentamente raggiungere una cottura piuttosto uniforme) si
cuoce a parte la pasta in acqua salata. Si utilizzano vari formati di pasta
sia secca che fatta in casa, con acqua e farina o all´uovo: tagliolini,
maltagliati, maccheroni grossi, sagne, patellette. Tutti i tipi di pasta
vanno cotti ´al dente´. Prima di servire si aggiunge un pochino di aneto e
una spolverata di noce moscata.
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03/05/2013
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20.30
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RIST. I TIGLI - TERAMO
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III° Concorso Gastronomico “
Le Virtù”
Per
conservare e tramandare le tradizioni Teramane
In
memoria di Giovanna Lamolinara,
amica dell’Abruzzo, dei suoi frutti dei suoi sapori, delle sue tradizioni, ma
soprattutto nostra insostituibile amica.
"…
l'amicizia è una virtù o s'accompagna alla virtù …” – (Aristotele)
« Al
primo di maggio noi usiamo di cucinare insieme ogni sorta di legumi, fave,
fagiuoli, ceci, lenti, ecc. con verdure ed ossa salate, orecchi e piedi pure
salati di maiali; e questa minestra chiamiamo Virtù ... » (Giuseppe Savini,
Lessico del dialetto teramano)
Piatto
dalla storia controversa di cui molti paesi rivendicano la primogenitura,
oggi appartiene alle tradizioni e al folklore della provincia di Teramo. Si
tratta di un cibo molto antico che rispetta rigorosamente "le scadenze
calendariali e i ritmi stagionali". Si dice che, in passato, le Virtù
venissero prodotte dall'intera comunità che le distribuiva agli indigenti. In
effetti tale usanza sembra permanere nell'abitudine di cucinare le Virtù in
grande abbondanza e di offrirle in omaggio ai vicini, alle persone care e
anche a semplici e occasionali conoscenti. Le Virtù appaiono comunque legate
all'incerta esistenza dei contadini che, al termine dell'inverno, vuotavano
le madie e le ripulivano da tutti gli avanzi. Ai legumi secchi, così
raccolti, si univano gli ingredienti freschi che la nuova stagione aveva già
iniziato a produrre in abbondanza. Tale credenza, tuttavia, per quanto molto
nota, non è molto seguita nella pratica e gli ingredienti sono sempre in
numero maggiore. Resta il fatto che il sapore debba nascere dalla
realizzazione di una perfetta miscela nella quale nessun ingrediente debba
emergere.
In degustazione
I vini della Cantina
Colonnella
I vini della Az. La Quercia
La Ventricina Termana del
Salumificio Fracassa
Il Percorino di Farindola
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06/05/2013
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14/20
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AURUM – Fabbrica delle Idee – Viale Luisa
D’annunzio, Angolo Via D’Avalos - Sala Ennio Flaiano e Sala Barbelle - pescara
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La IX edizione
di Open Wine, il grande evento dedicato al mondo del vino per tutti gli
operatori del settore Ho.Re.Ca, è in dirittura d’arrivo.
Si terrà il
prossimo 6 maggio e vedrà la partecipazione di ben 43 produttori vino, 8
produttori di eccellenze abruzzesi, 1 birrificio Artigianale e Ip industrie
che presenterà la nuova linea di enovetrine.
Potrete conoscere personalmente i produttori e le
loro 350 etichette di vini presenti nella carta vini Partesa.
Tutte le Cantine
Abruzzo: Chiusa Grande/Nicodemi/Praesidium
Sicilia: Spadafora/Tenuta di Fessina/Martinez
Puglia: Agricole Vallone/Accademia dei Racemi A-Mano/ Attanasio/Michele
Biancardi/Severino Garofano
Basilicata: D’Angelo
Campania: Cantina dei Monaci/Fattoria La Rivolta/Rocca del Principe
Marche: Oasi degli Angeli/Umani Ronchi/Ciù Ciù
Veneto: Ca Rugate/Merotto/Zardetto/Sopralerighe
Friuli: Scubla/Ronco dei Tassi
Toscana: Castello di
Sansano/Poggio Antico /Le Ragnaie/Cerreto Piano
Piemonte: Ca del Baio/Doglia/Pira/ Marcalberto/Ca Viola
Lombardia: Gatti Franciacorta
Alto Adige: AA Kossler/Bessererholf/Erste&Neue
Francia: Drappier/Domaine Hamelin
Germania: Weingut Weegmuller
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CORSI
ENOGASTRONOMICI IN ABRUZZO
DATA
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ORA
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LUOGO
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EVENTO
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…
FORMAGGIANDO
CORSO
SUI FORMAGGI – PESCARA - 16/18/19 aprile 2013 - ore 18/20
Obiettivo del
corso: utilizzare in modo efficace i propri sensi nella valutazione delle
proprietà organolettiche di cibi e bevande, in particolare dei formaggi.
Destinatari: il
corso è destinato a tutti coloro che amano i formaggi e intendono affinare le
loro capacità sensoriali imparando ad apprezzare le caratteristiche
organolettiche di ogni singolo prodotto.
Prezzo: 70
€/persona
Durata:
2+2+2= n. 6 ore totali
PROGRAMMA E ARGOMENTI DEL
CORSO
Teoria
1.
Cenni storici e origini dei prodotti caseari
2.
Differenze delle materie prime utilizzate (vari tipi
di latte e cagli)
3.
La filiera produttiva e stagionatura
4.
La formazione dei principali aromi
5.
Le principali tipologie di formaggi (grana, a crosta
fiorita, a crosta lavata, a pasta filata)
6.
La conservazione
7.
Pregi nutrizionali e salutistici dei formaggi di
qualità
Pratica
1.
Assaggio diversi tipi di formaggi
2.
Verifica della percezione e identificazione degli
odori e dei colori
3.
Verifica della percezione e identificazione delle
sensazioni sapide e tattili
4.
Analisi sensoriale di formaggi diversi per
provenienza, tecnologia di produzione e stagionatura
5.
Analisi sensoriale di formaggi con difetti più o
meno evidenti e correlazione con la tecnologia produttiva
Ogni serata è strutturata
con 1 ora di lezione teorico/pratica e un’ora di degustazione guidata.
Per
informazioni e preiscrizioni contattateci su questa email o al 3200818436 Oppure
visitate il nostro sito www.gustavonline.it
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Produzioni
Agroalimentari e Specificità dei Territori
Sabato 20 Aprile
2013 - Sala Convegni ex Palazzi Scolastici - Corso Italia - Vasto
Ore
09.30 - 13.00
Introduzione:
Beniamino
Di Domenica Presidente Rotary Club Vasto
Coordinatore:
Massimo
Di Cintio Giornalista Eno-Gastronomico
Saluto delle
autorità:
Luciano
Lapenna Sindaco del Comune di Vasto
Enrico
Di Giuseppantonio Presidente Provincia di Chieti
Tito
Cieri Presidente Enoteca Regionale - Capo-Segreteria Assessore Agricoltura
Antonio
Prospero Presidente III Commissione Agricoltura Consiglio Regionale
Interventi:
Bruno
Di Lena Agrometeorologo Regione Abruzzo
Cambiamenti
climatici e Viticoltura di qualità
Roberto
Zironi Docente di Tecnica Enologica Università di Udine
Le
produzioni enologiche tipiche: aspetti qualitativi di riconoscibilità
Giuseppe
Cavaliere Funzionario Tecnico Regione Abruzzo
Commercializzazione
e Valorizzazione delle produzioni IGP e DOP
Tavola Rotonda - I
protagonisti della filiera
Partecipano:
Dino
Mastrocola Docente di Tecnica Alimentare Università di Teramo
Donato
De Falcis Amm. Delegato Polo di Innovazione Agroalimentare dell’Abruzzo
Raffaele
Cavallo Presidente Slow-Food Abruzzo
Antonio
Nocciolino Presidente Cantina San Michele Arcangelo - Vasto
Giovanni
Sputore Azienda Agricola La Selvotta dei F.lli Sputore
Carmine
Masoni Responsabile economico CIA Abruzzo
Nicola
Dragani Presidente Sez. Abruzzo Associazione Enologi Italiani
Conclusioni:
Beniamino
Di Domenica Presidente Rotary Club Vasto
Al
termine degustazione di Vini e Prodotti Tipici Vastesi guidata da Sommelier
AIS
Delegazione
Vasto-Val di Sangro
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2° MINI CORSO DI ENOLOGIA E DEGUSTAZIONE
PROGRAMMA DEL CORSO
LEZIONE I :
24 aprile 2013
1^
PARTE: Cenni storici sulla vite e
sul vino.
2^
PARTE: Approccio alla
degustazione: l’esame organolettico e l’utilizzo dei sensi. DEGUSTAZIONE
LEZIONE II : 2 maggio 2013
1^
PARTE: Fisiologia della bacca e
indici di maturazione
2^
PARTE: L’analisi visiva.
DEGUSTAZIONE
LEZIONE III : 9 maggio 2013
1^
PARTE: Dalla Vigna alla Cantina:
Tecniche di Vinificazione
2^
PARTE: L’analisi olfattiva.
DEGUSTAZIONE
LEZIONE IV : 16 maggio 2013
1^
PARTE: I vini speciali: spumanti,
passiti, vini liquorosi
2^
PARTE: Gli equilibri
gusto/olfattivi. DEGUSTAZIONE
LEZIONE V
: 23 maggio 2013
1^
PARTE: Stabilità dei vini.
Difetti ed alterazioni. Il sughero
2^
PARTE: Il bicchiere e la
degustazione. L’analisi gustativa e sintesi qualitativa – armonia.
DEGUSTAZIONE
LEZIONE VI : 30 maggio 2013
1^
PARTE: La classificazione dei
vini. L’etichetta e la normativa
2^
PARTE: Principi fondamentali
abbinamento cibo-vino. La temperatura. Il servizio e gli strumenti.
DEGUSTAZIONE con abbinamenti di piatti tipici abruzzesi…ed infine: VISITA
GUIDATA IN UNA CANTINA ABRUZZESE
Eventuali
interessati possono richiedere il modulo di iscrizione direttamente all’indirizzo
info@enopro.it
Info
ad Antonio Dell'Oso 3477070583
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EKK… LE FERRATELLE! Secondo round del minicorso di cucina sulle ferratelle! Le richieste sono state così tante, anche da parte di integerrimi maschietti, che abbiamo deciso di ripeterlo! L’appuntamento è per sabato 27 aprile 2013 dalle 15,30, la quota è di 20 € e comprende farina, grembiule e strumenti… il divertimento lo sapete già! Iscrizioni marketing@ekktipico.it o via telefono (0859153108 - 3335047854). Max 10 iscritti per turno. |
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PROGRAMMA
5° MODULO CORSO DI CUCINA FIC–AIS 2013
I
SECONDI PIATTI DI PESCE
N° 4 Lezioni dal 15-04 al 06-05-2013
Preparazione di piatti di pesce dalla padella
al forno in modo classico e creativo
Programma:
Lez.
N. 1 LUNEDI 15 APRILE 2013
Turbante di pescatrice al lardo farcita con
cime di rape su purè di finocchio
Salmone in crosta con trilogia di peperoni al
timo
Lez.
N. 2 LUNEDI 22 APRILE 2013
Rombo con olive e caponata di melanzana e
mela.
Spinarolo ( palombo) al curry
Lez.
N. 3 LUNEDI 29 APRILE 2013
Orata con stecche di verdurine e cinta di
zucchine
Parrozzino di alici con crema di porro al
profumo di anice
Lez.
N. 4 LUNEDI 06 MAGGIO 2013
Branzino farcito con spinaci con rete di
verdurine scottate
Nido di frittura e pastellata mista
Il quinto modulo si
svolgerà nelle date sopra indicate, dalle ore 20.00 alle ore 22.30, presso il Ristorante "Casa
D'Angelo" - via San Nicola 5, Fara Filiorum Petri (CH). Chef
responsabile della FIC: Lucio D’Angelo.
Costo del modulo € 160,00
(€ 140,00 soci AIS)
Il modulo è indivisibile
e non si accettano iscrizioni dopo l’inizio corso.
Min. 12 iscritti – Max 15
Prenotazione obbligatoria
entro 7 gg. da ogni inizio modulo alla Segreteria AIS Abruzzo o direttamente
allo Chef tel. 335497528
Segreteria AIS Abruzzo
presso Villa Maria Hotel & SPA, C.da Pretaro - Francavilla al Mare (CH)
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CORSO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI DI SALUMI A SCERNI – CH
INIZIO CORSO I° MODULO - MESE DI Maggio
2013
CON ESAME FINALE, RILASCIO ATTESTATO E
PATENTE DI TECNICO ASSAGGIATORE
PROGRAMMA E ARGOMENTI DELLE LEZIONI:
Le lezioni si terranno:
lunedì 6 maggio ore 15.00-19.00 – giovedì 9
maggio ore 15.00-19.00
martedì 14 maggio ore 15.00-19.00 – Giovedì
16 maggio ore 15.00-19.00
1°lezione: ANALISI SENSORIALE: fisiologia
degli organi di senso, analisi qualitativa e quantitativa, schede, panel test
2°lezione: IL SUINO: dall’allevamento alla
macellazione; Il suino da agricoltura biologica. Le razze autoctone
3°lezione: MATERIE PRIME NELLA PRODUZIONE
DEI SALUMI: caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche
4°lezione: LE VARIE CATEGORIE DI
SALUMI:cotti, crudi, affumicati. I PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
5°lezione: SALUMI DOP-IGP-ST, tracciabilità
ed etichettatura;
ESAME FINALE teorico – pratico
AL TERMINE DI OGNI LEZIONE TEORICA SONO
PREVISTE DEGUSTAZIONI GUIDATE DEI PRINCIPALI PRODOTTI DI SALUMERIA
Sede del Corso:“Aula Magna – dell’ ITAS” C. Ridolfi - Scerni (CH)
COSTO DEL CORSO : € 130 COMPRENSIVO DELLA
QUOTA D’ISCRIZIONE (€ 37) ALL’O.N.A.S. PER L’ANNO 2013
N.B. E’ NECESSARIO ISCRIVERSI ENTRO il 30
aprile 2013 ;
IL CORSO SARÀ REALIZZATO SOLO CON
L’ISCRIZIONE DI CIRCA 30 SOCI.
PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:
Delegato Prov. di Pescara – Tarquinio Angelo
3289248123 - E-MAIL: pescara@onasitalia.org
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EVENTI
NEI DINTORNI
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VINI PASSITI
Il 25-26-27-28 Aprile 2013,
torna
a Volta Mantovana, la Mostra Nazionale dei vini Passiti e da Meditazione, evento
immancabile per chi ama i vini passiti e le delizie del territorio.
L'evento
è in continua crescita di espositori e di pubblico.
Quest'anno
l'organizzazione ha prorogato l'iscrizione fino al 5 Aprile 2013, ultima data
utile per potervi iscrivere e partecipare alla manifestazione.
telefonate
allo 0376839431/2 o scrivete a info@vinipassiti.com
Un'occasione
immancabile per far parte dell'unica manifestazione in Italia dedicata ai
vini passiti.
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COMUNICATI
Bem Vivir - 13°
Edizione
Sabato 25 Maggio, ore 18.00
●
L’Alimentazione Vegana: una scelta etica e salutare
Francesco
Furlone, EvoVeg
Venerdì 31 Maggio, ore 18.00
● Il
Cuoco Pasticcione (Laboratorio per bambini/e e adulti/e)
Dal
chicco alla farina, dall’impasto alle tagliatelle…
Michele
Meomartino, Emporio Primo Vere
Si
consiglia di vestirsi con abiti comodi e di portare un vassoio per la pasta.
Per informazioni: Emporio Primo Vere
Via San Donato, 1 – Pescara - Tel: 085.4311217 –
339.6710189 – 393.2362091
www.emporioprimovere.it -
emporioprimovere@emporioprimovere.it
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Nell’approssimarsi del primo
evento “collettivo” delle Olimpiadi
del Gusto, che si svolgerà nella splendida Villa Bruno, villa vesuviana
del ‘700 sita a San Giorgio a Cremano (NA), a cui faranno seguito quelli di
Palermo, Roma, Milano, …, inviamo programma di massima dei convegni e
seminari che si svolgeranno al suo interno. Qualora foste interessati a
partecipare in un qualsiasi modo all’evento potete contattarci, siamo sicuri
che troveremo la forma che potrà soddisfare le vostre esigenze, avendo
previsto varie possibilità di intervento. Non esitate a contattarci, non ve
ne pentirete.
Locandina
provvisoria dell’Evento: http://www.spaghettitaliani.com/LocandinaOdGprov.pdf
4 - 5 - 6 Maggio ex-Fonderia Righetti San Giorgio a Cremano (NA) OLIMPIADI DEL GUSTO primo evento degustazioni, convegni, laboratori, seminari, ... Programma (in aggiornamento) dei convegni e seminari: 4 Maggio ore 11.00 La filiera agroalimentare fra qualità, sicurezza e sostenibilità: strumenti e strategie. Organizzato da Certiquality, Agriter e l’Università di Napoli. ore 16.00 Seminario “l'impasto verace”, come preparare l’impasto in casa. Organizzato dall’AVPN. ore 18.00 La collocazione del vino nell'evoluzione del consumo d'alcol e del bere consapevole. Organizzato dalla FISAR. A seguire Laboratorio sul "Lacryma Christi e gli altri vini del Vesuvio. 5 Maggio ore 10.30 Laboratorio del gusto sul latte nobile (presidio Slow Food). Organizzato da Slow Food. ore 12.00 Seminario “la pizza compagna di giochi...”, organizzato da AVPN. ore 17.00 I riconoscimenti olfattivi tipici dei vini VULCANICI e le espressioni varietali dei vitigni autoctoni dell'area Vesuviana. Organizzato dall’AIS. 6 Maggio ore 11.00 Seminario Seminario “le tecniche della vera pizza napoletana” (per operatori) organizzato da AVPN. I momenti più importanti della manifestazione saranno trasmessi in diretta sul canale streaming di spaghettitaliani: https://www.livestream.com/spaghettitaliani Enti e Associazioni che hanno aderito all’evento (in ordine alfabetico): AIS (Associazione Italiana Sommelier), delegazione comuni vesuviani AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana) Certiquality, Istituto della Certificazione della Qualità Città di San Giorgio a Cremano FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori), delegazione comuni vesuviani LUPT (Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale) - Centro Studi Agriter Slow Food, Condotta Vesuvio Università degli Studi di Napoli Federico II ASSOCIAZIONE SPAGHETTITALIANI Via Salvo d’Acquisto, 6 - San Giorgio a Cremano (NA) Contatti: 0817712661 - 3938744749 - 3471198517 |
NON
SOLO VINO
Addio
a Franco Biondi Santi, grande custode del Brunello di Montalcino. La
scomparsa di Franco Biondi Santi è come non mai un lutto per l'intero vino italiano.
E per la storia del vino italiano. Egli è stato, infatti, degno membro di una
famiglia che ha avuto per esso (il vino) e per essa (la storia) un ruolo
fondamentale
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La settimana del vino
secondo Anteprima Montepulciano d'Abruzzo ...
Gli eventi preparati da Regione Abruzzo e Consorzio Vini d'Abruzzo, con il sostegno delle camere di commercio abruzzesi tramite il Centro Regionale per il ... |
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VINITALY: PRESENTATO
LIBRO SU MONTEPULCIANO, CRESCE ...
- AGI - Agenzia Giornalistica
Italia
Il fatto che un'autorità mondiale nel settore dell'economia e dell'agroalimentare abbia scelto il Montepulciano d'Abruzzo e' la dimostrazione che la collaborazione nata tra consorzi produttori e istituzioni sta dando i suoi risultati e ora siamo a un ...
Vinitaly 2013: spopola il vino dedicato a Rocco Siffredi - IlPescara
"Rocco, non solo magnum" è il vino che la Cantina Podere Castorani (di proprietà del pilota di Formula 1 Jarno Trulli) ha deciso di dedicare al noto pornodivo originario di Ortona. Si tratta di un rosso Colline pescaresi Igt a base di uve Montepulciano ...
Vinitaly 2013, ottima annata per
l'Abruzzo
- TV Sei
Transcript Statistics Report. Published on Apr 11, 2013. Chiude in positivo per l'Abruzzo la 47 esima edizione del Vinitaly e Sol di Verona. Soddisfatti i produttori anche grazie all'incremento dei visitatori. Bene il Montepulciano, tra i vini più ...
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Vota la tua
pizzeria preferita
Il Gastronauta consegnerà il premio pizzeria dell'anno a chi riceverà più voti
La pizza è una bandiera del made in Italy che, nel tempo, ha mostrato
come la tradizione sia un’innovazione riuscita. Negli ultimi anni si è
assistito a un sempre maggiore interesse nei confronti di questo mondo e alla
nascita di nuove pizzerie, in cui estro e fantasia sono diventati
protagonisti. La pizza è soprattutto digeribilità, attenzione alle materie
prime...Vota »
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Cantine
d'Italia 2013 Go Wine: decima edizione di Franco Santini
E sono dieci! E’ stata presentata a Roma la decima edizione di Cantine d’Italia, la guida edita da Go Wine che parla di vino scegliendo come mezzo di comunicazione le più belle cantine del paese, veri e propri ambasciatori per la promozione di un territorio |
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I migliori 100 vini del mondo. Secondo gli
uomini. - Devo dire, è colpa nostra. Non esiste una classifica dei migliori
100 vini del mondo stilata da donne. Quindi per il momento dobbiamo
accontentarci di [...] http://ow.ly/2vNedm
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UN CERTIFICATO MEDICO PERSONALE
PER ATTESTARE IL GRADO DI TOLLERABILITÀ INDIVIDUALE AL CONSUMO DI VINO. L’idea, lanciata qualche tempo
fa, andrebbe forse ripresa in occasione del prossimo Vinitaly ma nessuno ne
sa più nulla
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L’orto in Terrazzo e in Casa - Consigli e Cure
Non
e’ detto che chi non ha la fortuna di avere un orto non possa coltivare
ortaggi ed aromatiche, infatti come avviene per le piante da fiore anche le
piante da orto possono tranquillamente essere coltivate in vaso o vaschetta,
per di più riuscendo ad ottenere ottimi risultati che permetteranno di
mangiare i frutti del nostro orto/giardino (infatti anche gli ortaggi hanno
un’elevata valenza estetica) con molta soddisfazione e con l’assoluta
certezza della genuinità del prodotto.
Come
fare? basterà seguire alcuni piccoli ma utili consigli.
IL CONTENITORE
(MATERIALE E DIMENSIONE)
Per
quasi tutte le verdure e le piante aromatiche sono da preferire cassette e
vasi in plastica o terracotta*profonde almeno 30 cm, più la cassetta e’
capiente maggiori saranno le varietà coltivabili e maggiore sarà la quantità
di prodotto raccolto. Per gli ortaggi ingombranti o con radici profonde sono
necessari contenitori con profondità di almeno 50 cm. Assicuratevi che il
vaso abbia i fori sul fondo.
*
quelli in resina sono da preferire nelle zone ventose, dove c’e’ più
disidratazione.
LA SCELTA DELLA
POSIZIONE (ESPOSIZIONE)
La
scelta del posto (esposizione) dove collocare il nostro “orto mobile” e’
fondamentale per l’indicazione sulle varietà che possiamo coltivare. L’ideale
e’ avere la luce solare tutta la mattina e almeno il primo pomeriggio, in
questo caso possiamo coltivare praticamente tutto, nel caso contrario
dobbiamo rinunciare agli ortaggi ed optare per le piante aromatiche che
tollerano l’ombra*.
*
la menta riesce a vivere anche in ombra totale.
OPERAZIONI
PRELIMINARI PER LA CREAZIONE DELL'ORTO IN CASA
• Coprire parzialmente i fori sul
fondo del contenitore con un pezzo di coccio.
• Preparare un buon drenaggio
distribuendo uno strato di argilla espansa sul fondo del nostro contenitore.
Se il vaso e’ grande coprire l’argilla espansa con un tessuto non tessuto
prima di mettere il terriccio. questo accorgimento evita la futura
otturazione dei fori di drenaggio.
• Riempite il contenitore con un
ottimo terriccio specifico*, se volete il massimo utilizzate un terriccio
biologico. Per coltivare ortaggi esigenti (pomodori. melanzane, ecc)
mescolate al terriccio uno stallatico umificato in proporzione 1:3 cosi
garantirete un nutrimento naturale e prolungato.
*
esistono dei terricci con materiali capaci di trattenere un riserva d’acqua,
adatti per i luoghi molto soleggiati e ventosi.
SEME O PIANTINA?
Se
avete sufficiente esperienza e disponibilità di tempo potete partire dalla
semina scegliendo le varietà rispettando i periodi e tempi di semina, in
questa maniera avrete anche la possibilità di coltivare varietà un po’ più
rare e quindi difficili da trovare come piantina. Se siete alle prime armi o
disponete di poco tempo, conviene partire dalle piantine pronte per il trapianto
che essendo già sviluppate sono più resistenti di quelle da seme e più rapide
nello sviluppo.
QUALI SONO GLI
ORTAGGI DA PIANTARE IN VASO?
Gli
ortaggi che si possono coltivare in vaso sono molti più di quelli che possono
immaginare, tra i piu adatti troviamo :
• pomodori, preferire varietà a
sviluppo contenuto come datterini, ciliegini, ecc.
• melanzane, le varietà innestate sono
più resistenti e producono di più
• peperoni, dolci e piccanti oltre ad
essere buonissimi sono anche molto decorativi. avere cura di innaffiare senza
bagnare le foglie per evitare malattie
• lattughe da cespo e da taglio,
crescono molto rapidamente, recidendo le foglie esterne quelle da taglio
rivegetano rapidamente
• fagiolini, soprattutto le varietà
“nane” crescono molto velocemente
• piselli nani, hanno sviluppo rapido
e richiedono molta acqua durante lo sviluppo
• ravanelli, si possono seminare due
volte l’anno, in marzo/aprile e in settembre, il raccolto avviene dopo ¾
settimane
• cavoli e verze, scegliere vasi medio
piccoli per varieta’ senza testa (es. cavolo nero), vasi grandi per le altre
QUALI SONO I
PERIODI MIGLIORI PER PIANTARE GLI ORTAGGI?
il
periodo migliore per piantare gli ortaggi a ciclo estivo va dalla fine di
marzo alla metà di maggio. il periodo migliore per quelle a ciclo autunno
invernale va dalla metà di agosto ai primi di ottobre. evitare di esporre
subito le piantine al sole meglio ombreggiarle con un telo apposito per i
primi giorni.
Non
esagerate con la quantità di piantine per vaso altrimenti quando cresceranno
andranno in “competizione” dando scarsi risultati, me nemmeno lasciatelo
troppo vuoto perché il fogliame coprendo il terriccio lo mantiene umido.
IL GIUSTO CONCIME
PER L'ORTO IN VASO
Generalizzando
possiamo dire che gli ortaggi in vaso necessitano di più concime rispetto a
quelli in piena terra. Nelle prime fasi le esigenze vengono soddisfatte dal
concime organico normalmente contenuto nei terricci bio, in seguito si passa
alla fase nutritiva utilizzando concimi specifici o comunque per piante da
orto ed utilizzandoli proporzionatamente al tipo di ortaggio; quelli a ciclo
estivo (pomodori, peperoni, ecc.) sono i più esigenti. chi vuole continuare a
coltivare in maniera biologica lo può fare utilizzando concimi biologici.
LA GIUSTA
QUANTITA' DI ACQUA
Come
per la piante da fiore anche per gli ortaggi coltivati in vaso non si può
dare un riferimento preciso su quante volte irrigare e quanta acqua somministrare
perche dipendente da troppi fattori come ad esempio la dimensione del
contenitore, il tipo di ortaggio coltivato, l’esposizione, l’andamento
climatico, ecc. Bisogna tenere in considerazione che la coltivazione in vaso
necessita di un numero di irrigazioni superiore, ma sempre evitando i
ristagni idrici per evitare danni alle piante. Un eventuale impianto di
irrigazione automatizzato permetterebbe di risparmiare tempo oltre che acqua.
CONTROLLARE SPESSO
LE PIANTE IN COLTIVAZIONE
E'
necessario seguire e controllare molto spesso le nostre piante in
coltivazione, per esempio per vedere se occorre cimare i nostri pomodoro o
peperoni (togliere il germoglio apicale per favorire la fioritura), per
effettuare la sfemminellatura*(eliminazione dei getti laterali quando
arrivano a 6/7 cm) sul pomodoro, per mettere i tutori agli ortaggi che ne
necessitano, legare i tralci degli ortaggi ai tutori, accertarsi che non
siano presenti parassiti come afidi, lumache, ecc. anche nel caso di dover
combattere i parassi sappiate che ci sono prodotti di origine naturale.
*
la sfemminellatura non si effettua sulle varietà di pomodoro cosiddetta “da
terra” quelle cioè che non necessitano di tutori.
L'ASPETTO
EDUCATIVO DELLA COLTIVAZIONE
Oltre
agli aspetti alimentari della coltivazione di un orto in terrazzo, voglio
evidenziare il valore educativo per i bambini di seguire un'attività di
giardinaggio ed orticoltura, per loro, infatti, può diventare un gioco utile
e meraviglioso che li orienta nel mondo della natura e della responsabilità.
il giardinaggio o l’esperienza della cura di un piccolo orto è un’attività
che appassiona i bimbi e da cui possono trarne grandi emozioni e
divertimento. svolgerebbero contemporaneamente un ruolo educativo e formativo
anche nel campo delle discipline scientifiche avendo la percezione dello
spazio e il senso dell’equilibrio. Avendo obiettivi interessanti e divertenti
i bambini saranno portati ad allontanarsi dalla tv e dai videogiochi,
favorendo le relazioni familiari e magari stabilendo una positiva complicità
con gli adulti.
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CITRA VINI COMPIE 40 ANNI: SUO IL MONTEPULCIANO PIU ... PrimaDaNoi.it
L'area di coltivazione si estende per 80 km lungo la costa e per 40 km dall'Adriatico verso l'interno e presenta terroir e microclimi diversi, ideali per i vitigni autoctoni come il Montepulciano d'Abruzzo e il Trebbiano d'Abruzzo. Citra è la prima ... |
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Mangiare
medievale. Alimentazione e cucina medievale, tra storia, ricette e curiosità
Autore: Rosella Omicciolo Valentini Editore: Edizioni Penne & Papiri - Distribuzione Bardi Editore Illustrazioni: in bianco e nero Pagine: 216 Anno: 2003 Prezzo (di copertina): 15,00 Euro PER APPROFONDIMENTI o per acquistarlo: http://www.archimagazine.com/bookshop/lvmanmedie.htm In mille anni la società cambia in modo radicale e si può comprendere come, proprio per questi motivi, parlare di mangiare medievale significhi affrontare trasformazioni notevoli, che non possono essere schiacciate in un unico modello di vita, ma devono intendersi come una lenta progressione, legata alle abitudini degli uomini, alle modifiche del territorio, alla mescolanza di culture e ai commerci che ne sono derivati. [...] Infatti, se nei primi secoli sopravvissero sicuramente abitudini culinarie di tipo romano, legate fondamentalmente alla coltura di cereali, olio e legumi, sul finire del Medioevo predominava una cucina raffinata e ricercata, come risulta dalla famosa raccolta di ricette di Mastro Martino, il Libro de arte coquinaria, ritenuto da molti anche il primo ricettario dell'Italia rinascimentale. Diviene perciò fondamentale esaminare l'evoluzione sociale, per comprendere i diversi modelli alimentari. Così come è altrettanto indispensabile avere ben presente la struttura della società dell'epoca e le diversità territoriali, perché i fattori culturali e quelli ambientali caratterizzarono in modo ben definito i differenti modi del mangiare medievale: la globalizzazione che viviamo oggi era ancora molto lontana. [...] Questo libro, arricchito da un nutrito capitolo di ricette delle varie latitudini geografiche e culturali dell'Età di mezzo, delinea il quadro evolutivo dell'alimentazione del Medioevo, focalizzando l'attenzione, per quanto riguarda la cucina, sui secoli centrali di questo periodo, forse più identificativi, o più riconoscibili, del mondo medievale. Rosella Omicciolo Valentini, collabora da anni con Cronache Medievali, periodico di studi medievali, con due rubriche fisse: In taberna (cucina medievale) e Il giardino dei semplici (erboristeria medievale). È autrice anche di Mangiare nelle taverne medievali (Edizioni Penne & Papiri, 2006) Recensione Mangiare medievale - Rosella Omicciolo Valentini Officinae - n. 4 - ott./dic. 2005 La cultura dell'alimentazione in tempi di studi storici mostra di occupare uno spazio sempre più ragguardevole. L'indagine sulla semantica degli eventi culturali antichi e meno antichi è sempre più percorsa e quando l'uomo di oggi, forse oramai meno creativo dei suoi progenitori, si abbandona alla storia come fonte di idee e di recuperi, non fa che offrire una delle tante dimostrazioni di una ormai sempre più immobilizzata capacità creativa. Però proprio nello studio dell'antico delle sue tracce dei suoi lasciti ecco che emerge un nuovo modo di fare. Ciò che sembrava desueto ed improponibile diviene curiosità, novità, stimolo può anche entrare nella moda e diventare fonte di una nuova tipologia di creatività. È ciò che accade alla cucina. L'antica ars coquinaria destinata alle mense ricche dove le carni di ogni tipo e foggia dominavano, assolute signore dell'alimentazione, oggi viene studiata con l'impegno e l'approfondimento che merita ogni aspetto dell'antropologia. È nato così il libro di Rosella Omicciolo Valentini che non solo riporta piacevoli ricette di cibi ormai fuori dai percorsi dei menù attuali, ma circostanzia usi e modi alimentari con un rigoroso inquadramento storico. Anzi possiamo proprio affermare che la parte relativa all'indagine storica è davvero la preponderante rispetto a quella che ci propone la confezione di antichi e spesso esotici mangiari. Scopriamo così che Carlomagno nonostante la gotta conclamata e diagnosticata dai suoi medici amava le carni più di ogni altro cibo ed ogni suo pasto terminava con arrosti allo spiedo destinati a garantirgli -almeno nelle sue intenzioni- la forza e l'energia per l'esercizio del potere imperiale. Tanto per citare una curiosità a caso, perché di aneddoti e di riferimenti storici documentati il volume è ricchissimo. Le frequenti carestie e l'insorgere conseguente di epidemie avevano dato dimostrazione di come l'alimentazione fosse un fattore primario per il conseguimento di una buona salute e di forza fisica. Negli ambienti monastici dove invece alla salute del corpo si sostituiva la cura dello spirito, gli alimenti non potevano costituire una preoccupazione prevalente, quindi la scelta dei cibi si inseriva in un programma mortificatorio di più ampio spettro che prevedeva la rinuncia al piacere della materia, fosse pure a scapito della salute. Erbe, radici commestibili, con pane di farina d'orzo o di avena rappresentavano lo squallido menù degli eremiti votati alla morte per stenti. Eppure Santa Ildegarda, nelle sue visioni beatifiche, non trascurava i precetti di medicina. Tra questi raccomandava un biscotto a base di noce moscata che ha la capacità di aprire il cuore di chi la mangia e di donare acume intellettuale. Si susseguono nelle oltre duecento pagine i nomi e gli stili culinari di molti antichi cuochi da Marco Gavio Apicio con il suo De re coquinaria (I sec. d. C.) al famoso Mastro Martino autore del Libro de arte coquinaria della fine del Medioevo. È dedicato un certo spazio anche alla gastronomia orientale che in età di crociate divenne fonte notevole di ispirazione anche per l'occidente cristiano. Naturalmente in prima linea troviamo l'uso delle spezie che apprendiamo come spesso venissero usate confettate, ossia ricoperte di glassa ed impiegate come corredo notturno da conservare nelle camere da letto signorili per poterle usare all'occorrenza, ognuna come uno specifico rimedio terapeutico. Ciò che emerge da questo singolare saggio storico è il concetto di evoluzione che si verificò nel lungo millennio del Medioevo proprio nel settore dell'alimentazione che' da primitivo e non sistematico metodo di saziare la fame divenne nel tempo una vera e propria arte su basi di scienza. (m.d.b.) |
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Alla tavola del nobile medievale. Fonti, notizie e
ricette per allestire un banchetto medievale
Autore: Rosella Omicciolo Valentini Editore: Penne e Papiri - Distribuzione Bardi Editore Pagine: 80 Anno: 2012 Prezzo (di copertina): 10,00 Euro PER APPROFONDIMENTI o per acquistarlo: http://www.archimagazine.com/bookshop/lmnobievale.htm Il banchetto medievale è il convivio per eccellenza, il luogo in cui si manifestano i simboli del potere e del proprio casato, si ostentano le ricchezze, si stringono alleanze, si celebrano matrimoni, si onorano ospiti importanti: il tutto attraverso libagioni e spettacoli, che fanno parte del banchetto, nel quale le portate diventano esse stesse spettacolo. Abbiamo spesso un'idea distorta di Medioevo, che dalle epoche successive è stato tratteggiato come oscuro e vile, ma alla tavola di un signore del Trecento-Quattrocento si ritrovano tutti quei colori e quelle vivacità, che rendono quest'epoca tutt'altro che rozza e per niente buia. Un banchetto è il trionfo dei sensi: la vista per la straordinarietà dei piatti, nei colori e nelle forme, l'olfatto per gli aromi di erbe e spezie, il tatto per l'uso delle dita che “assaggiano” i piatti ancora prima della bocca, che ne assapora il gusto. Le musica e i sollazzi, che vivacizzano il convivio, completano la serie del piacere dei sensi, rendendo “sensuale” il mangiare dei banchetti. Così il Medioevo nella sua cucina dei signori, spesso elaborata e mai grossolana, mostra una raffinatezza che non tutte le epoche hanno avuto. Ed il banchetto ne è la sua manifestazione più esaltante. L'Autrice Rosella Omicciolo Valentini, collabora da anni con Cronache Medievali, periodico di studi medievali, con due rubriche fisse: In taberna (cucina medievale) e Il giardino dei semplici (erboristeria medievale). Da tempo fa parte della L.A.R.T.I. (Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani). |
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VIAGGI
E GITE ENOGASTRONOMICHE
Vieni al Giardino Officinale
CULTURA e RELAX
nella campagna d’ABRUZZO
(ogni
Sabato pomeriggio alle ore 16,30 su prenotazione al 3392742583, oppure per
gruppi, anche in altro giorno della settimana a orario da concordare)
In località Propezzano
di Morro d’Oro (TE), a due passi dall’antica Abbazia Benedettina, c’è il
Giardino Officinale di piante aromatiche, medicinali e da essenza, con
finalità divulgative, culturali e didattiche. L’iniziativa, inserita in un
contesto rurale, si rivolge infatti non solo ad amatori e operatori del
settore, ma anche a scolaresche e turisti che visitano il territorio della
nostra provincia e la valle del Vomano.
Gli obiettivi principali
• far conoscere, attraverso visite guidate programmate, erbe e
piante officinali, dalla flora spontanea di specie perenni mediterranee a
quelle coltivate di varietà significative (anche provenienti da altre aree
geografiche) per riscoprire e rivalorizzare ciò che esse hanno rappresentato
nella cultura contadina (e in quella del popolo mediterraneo nel corso della
propria storia) dall’alimentazione alla medicina popolare e/o ufficiale,
all’uso insetticida-repellente e di profumo;
• divulgare con incontri
culturali l’importanza ecologica,ambientale e di tutela della salute delle
sostanze naturali, da esse ricavate, come aromatizzanti, conservanti,
medicinali, cosmetici e prodotti per l’igiene per un´economia ecosostenibile,
in potenziale sinergia o alternativa a sostanze chimiche di sintesi.
Incontro ravvicinato con le Piante Officinali
(erbe aromatiche - essenziere e medicinali) materia
prima di sostanze naturali ad uso alimentare, liquoristico, fitoterapico:
ecologia, alimentazione e tutela della salute!
PROGRAMMA di massima
su prenotazione, da marzo a dicembre per gruppi, a
giorni e orari da concordare telefonicamente al 3392742583 (Filippo)
• e-mail: giardinofficinale@gmail.com
– Arrivo in fattoria: visita guidata all’Orto Botanico, alla conoscenza
dal vivo di Erbe Officinali e sul loro uso alimentare e curativo. Esperienza
pratico-sensoriale finalizzata alla scoperta di aromi e profumi naturali “di
sapore antico” (appartenuti alla civiltà contadina e mediterranea).
- Pausa drink.: degustazione
di bevande aromatiche
- Prova pratica di
distillazione di un olio essenziale da una pianta aromatica.
Il percorso ha una durata di 1,5-2 ore. Il
programma illustrato è rivolto ad un gruppo minimo di 10 persone, con quota
d’ingresso di 5,00 € a persona.
Vi invitiamo a tuffarvi nei
profumi e nei colori di Madre Natura!
La giornata potrebbe
continuare con la visita all’antica Abbazia di Propezzano (VIII sec.),
distante appena 500 metri dal nostro Giardino, mentre la vicina Notaresco
ospita il recente Museo Archeologico con i reperti dell’area di Grasciano.
Pochi chilometri e anche Atri vi accoglierà con tutta la sua storia e
architettura.
Giardino Officinale Orto
Botanico
Azienda Agricola Filippo
Torzolini
C.da Propezzano, 35 - 64020
Morro d’Oro (TE) - Tel/fax 0858041368 (ore pasti) • 3392742583
www.giardinofficinale.it
• giardinofficinale@gmail.com
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“ L’ Abruzzo tra Vizi e … Virtù ” – 03-05/MAGGIO/2013
Venerdì 03/05/2013
07:30
Partenza da Borgo Panigale Pulman
10:50
Arrivo a Controguerra (Te) Pulman
11:00 Azienda Agricola Dino Illuminati -
Visita in cantina con degustazione - www.illuminativini.it
·
visita ai vigneti
·
visita ai locali di
vinificazione;
·
visita ai locali di
imbottigliamento;
·
degustazione dei
Vini dell’Az. Agr. Dino Illuminati, accompagnati da prodotti gastronomici
tipici del territorio.
Da più di
centoventi anni la tradizione dei Vini Illuminati continua nel tempo. E nel
tempo cresce la capacità di innovazione e ricerca, senza perdere la
caratteristica essenziale dei prodotti artigianali: un vino genuino,
trasparente, che rispecchia il suo territorio. La sapienza dell'arte vinicola
si fonde con l'impegno verso sperimentazioni di volta in volta migliori, che
non tradiscono mai l'eccellenza. La cantina dispone di tecnologie
all'avanguardia, in particolare per la vinificazione. Le tre grotte interne
sono completamente termocondizionate e sono utilizzate per la
spumantizzazione con metodo classico, per l'invecchiamento in botti di rovere
di Slavonia e barriques, per l'affinamento in bottiglia secondo un periodo
variabile da 12 a 18 mesi. La ricerca è una costante, con esperimenti fatti
sia in cantina che nei vigneti, per avere un prodotto di maggiore qualità e
finezza, che abbia personalità e tipicità.
13:30
Partenza da Azienda Agricola Dino Illuminati
14:40
Arrivo a Castelli (Te) - Arte, Architettura e Artigianato
14:45
Castelli è uno dei trentasei centri di antica tradizione ceramica esistenti
in Italia, riconosciuti e protetti da una legge speciale. Le ceramiche di
Castelli sono presenti nelle più prestigiose collezioni pubbliche e private
di tutto il mondo. Ed oggi, proprio per la sua tradizione artigianale
millenaria, la ceramica di Castelli si distingue sul mercato per la sua
pregiata qualità dei materiali e delle lavorazioni. La visita a Castelli
offre emozioni particolari, perché qui arte e natura vivono in un connubio
perfetto. Paese di 1500 abitanti, in provincia di Teramo, è collocato
all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, in uno
dei paesaggi naturali più belli d’Abruzzo.
16:30
Partenza da Castelli (Te)
17:30
Arrivo a Teramo (Te) - Hotel Abruzzi - www.abruzzihotel.it
L’Hotel
Abruzzi è situato nel cuore residenziale della città di Teramo, immerso nel
verde del “Parco dei Tigli” ed in posizione strategica, sia per gli operatori
economici, sia per i turisti. Infatti, dista meno di 400 metri dai principali
Enti istituzionali e dai più importanti siti culturali (musei, teatro,
biblioteca, ecc.). L’Hotel si trova a pochi km. dalle splendide spiagge
dell’Adriatico e dal Parco Nazionale del Gran Sasso (mt. 2.914 m.s.l.m.) e
Monti della Laga. Grazie al recente restyling l’Hotel Abruzzi offre ai suoi
ospiti nuovi e moderni confort e servizi di alta qualità. L’Hotel Abruzzi
dispone di 50 camere e suite dotate di tutti i confort, di una moderna sala
convegni, di un ristorante, living bar con terrazza panoramica e garage
interno. Tutta la struttura è coperta da un collegamento internet wi-fi ad
alta velocità. L’Hotel Abruzzi è un ambiente ideale per meeting, cerimonie ed
eventi per riscoprire le bellezze della provincia di Teramo e degustare la
gastronomia tipica.
20:30 Ristorante I Tigli - Cena al Concorso “Le
Virtù” Tradizione, Storia e Cultura
III° Concorso Gastronomico “
Le Virtù” - 03
maggio 2013
Per
conservare e tramandare le tradizioni Teramane
In
memoria di Giovanna Lamolinara,
amica dell’Abruzzo, dei suoi frutti dei suoi sapori, delle sue tradizioni, ma
soprattutto nostra insostituibile amica.
"…
l'amicizia è una virtù o s'accompagna alla virtù …” – (Aristotele)
« Al
primo di maggio noi usiamo di cucinare insieme ogni sorta di legumi, fave,
fagiuoli, ceci, lenti, ecc. con verdure ed ossa salate, orecchi e piedi pure
salati di maiali; e questa minestra chiamiamo Virtù ... » (Giuseppe Savini,
Lessico del dialetto teramano)
Piatto
dalla storia controversa di cui molti paesi rivendicano la primogenitura,
oggi appartiene alle tradizioni e al folklore della provincia di Teramo. Si
tratta di un cibo molto antico che rispetta rigorosamente "le scadenze
calendariali e i ritmi stagionali". Si dice che, in passato, le Virtù
venissero prodotte dall'intera comunità che le distribuiva agli indigenti. In
effetti tale usanza sembra permanere nell'abitudine di cucinare le Virtù in
grande abbondanza e di offrirle in omaggio ai vicini, alle persone care e
anche a semplici e occasionali conoscenti. Le Virtù appaiono comunque legate
all'incerta esistenza dei contadini che, al termine dell'inverno, vuotavano
le madie e le ripulivano da tutti gli avanzi. Ai legumi secchi, così
raccolti, si univano gli ingredienti freschi che la nuova stagione aveva già
iniziato a produrre in abbondanza. Tale credenza, tuttavia, per quanto molto
nota, non è molto seguita nella pratica e gli ingredienti sono sempre in
numero maggiore. Resta il fatto che il sapore debba nascere dalla
realizzazione di una perfetta miscela nella quale nessun ingrediente debba
emergere.
In degustazione
I vini della Cantina
Colonnella
I vini della Az. La Quercia
La Ventricina Termana del
Salumificio Fracassa
Il Percorino di Farindola
Sabato 04/05/2013
09:00
Partenza da Hotel Abruzzi
10:15
Arrivo a Moscufo
10:30 Pastificio Rustichella d’Abruzzo - Visita
al Pastificio
·
visita al pastificio
Immersa
nel verde delle colline Vestine, la Rustichella d'Abruzzo trae le sue origini
dall'antico pastificio Gaetano Sergiacomo, fondato nel 1924 a Penne, del
quale ha voluto conservare la tradizione di una produzione artigianale,
orientandola ai formati speciali e regionali per varcare i confini d'Abruzzo.
Il segreto della nostra pasta..... Nel laboratorio artigianale Rustichella
d'Abruzzo le migliori semole di grani duri selezionati vengono impastate
insieme ad acqua di montagna con la stessa cura e tradizione di una volta.
L'esclusivo uso di trafile in bronzo conferisce alla pasta la sua peculiare
ruvidezza che la rende adatta ad assorbire meglio il condimento ad a esaltare
qualsiasi tipo di ricetta.
Il processo
di essicazione a bassa temperatura, per circa 40-60 ore a seconda dei
formati, mantiene intatte le caratteristiche nutrizionali della pasta, il suo
sapore di grano e l'eccellente resa in fase di cottura.
12:30
Partenza da Moscufo
12:40
Arrivo a Pianella
12:45 Ristorante Lu Piatte Calle - Degustazione
Pasta, Olio e Vino
·
degustazione della
Pasta Rustichella con Olii e i Vini
della Az. Agr. Marina Palusci, accompagnati da prodotti gastronomici
tipici del territorio.
Olivicoltori
da Generazioni, Olio per Passione. Secoli fà iniziò la coltivazione
dell’olivo da parte della nostra azienda nel comune di Pianella, un paesino
di Collina situato tra la Costa Adriatica ed il Parco Nazionale della Majella
ad un’altitudine compresa tra i 200 ed i 300 m. s.l.m.; la sua geografia
rende questo territorio come il più vocato all’olivicoltura in Abruzzo. Gli
antichi ritrovamenti scritti sono datati 1155 anno in cui vennero impiantati
i primi oliveti specializzati nelle nostre campagne, in questo periodo iniziò
la selezione clonale sulla Cultivar Autoctona Dritta. Connubio inscindibile
quello tra i terreni argillosi e la Dritta, testimone di questo sono le
migliaia di olivi secolari presenti nei nostri impianti, attraverso
generazioni avvicendatesi nel lavoro nei campi hanno sempre mantenuto
armonicamente il naturale portamento assurgente. Coltiviamo gli oltre 7 Ha di
oliveti da molti secoli sempre nello stesso piccolo paradiso agroambientale,
dove le colline maestose accolgono le chiome argentee degli olivi che si
perdono a vista d’occhio nei dolci declivi. In questo contesto la Sapienza,
la Bravura e la Passione dei Contadini e Mastri Oleari che da tempo ripetono
faticosamente le stesse gesta con Pazienza e con Amore si fondono con le più
moderne tecnologie riuscendo ad ottenere un prodotto eccezionale che molti
definiscono “ORO VERDE”. Una esasperata e laboriosa ricerca della qualità
assoluta ed il controllo di tutte le fasi di produzione e trasformazione
rendono a pieno la nostra filosofia; tutto è curato con amore e passione come
una mamma farebbe con il suo neonato, tutto questo ci rende veri e propri
Maniaci dell’elaiotecnica. Il nostro pensiero è rivolto agli oli
Monovarietali, produciamo oli che sono simbolo di Terroir: Varietà,
coltivazione, Condizioni climatiche,Tecniche estrattive, Abruzzesità, fattori
fusi tra loro per raggiungere l’Eccellenza di extravergini inimitabili. Oltre
alla varietà Dritta che contraddistingue il 90% della nostra produzione,
coltiviamo anche Leccio del Corno, Leccino, Pendolino ed Olivastri utilizzati
come impollinatori. La Raccolta viene effettuata tramite la storica Brucatura
Manuale per gli oliveti secolari e con la Vibrazione per i pochissimi nuovi
impianti; tutte e due le tecniche preservano le drupe da alterazioni fisiche
e chimiche che darebbero caratteristiche di scadimento qualitativo nell’olio.
Una volta raccolte le olive vengono depositate in cassette di plastica rigida
forate da circa 18 Kg che serviranno per il trasporto al vicinissimo
frantoio; infatti la molitura avviene al massimo entro le 12 ore successive
alla raccolta. Utilizziamo
per
ottenere i nostri oli un modernissimo frantoio a ciclo continuo a 2 fasi con
Estrazione a Freddo per tutti i nostri prodotti ad eccezione dell’Olio
Novello che viene ottenuto con un vecchio frantoio a ciclo tradizionale che
utilizza ancora macine in pietra di granito seguite da presse garantendo
un’autentica Spremitura a Freddo come una volta. Prima dell’imbottigliamento
gli oli sono conservati in serbatoi di acciaio inox a temperatura costante dove
l’olio decanta lentamente ed in maniera non forzata; infatti la nostra
azienda non effettua filtrazioni garantendo a pieno le caratteristiche
naturali e tipiche nel prodotto finito dando grande personalità ai suoi
extravergini.
14:45
Partenza Pianella
15:00
Arrivo a Loreto Aprutino Visita al Museo
dell’Olio Tradizione, Storia e Cultura
·
visita al Museo
dell’Olio
Ospitato
nei locali di Castelletto Amorotti, a Loreto Aprutino, è nato a maggio del
2005 il Museo dell'Olio, che ripercorre le tappe fondamentali del successo
dell'olio aprutino pescarese. A sancire la nascita del Museo dell'Olio la
collaborazione sinergica tra la famiglia Montani, proprietaria della celebre
struttura, la Provincia di Pescara ed i Musei Civici di Loreto Aprutino. A
partire dal XIX secolo gli esponenti della borghesia illuminata loretese, di
cui il Museo dell'Olio descrive uno spaccato, intuirono pioneristicamente le
potenzialità dell'olio. E di quell'epoca aurea per l'olivicoltura loretese fu
un rappresentante di spicco Raffaele Baldini Palladini che, "rompendo le
vecchie usanze, si mise alla testa del nuovo sistema". Il sogno di una
grande impresa fu lo spunto per la costruzione di questa eccentrica
architettura neogotica di fine ottocento, nota appunto come Castelletto Amorotti,
dove Raffaele Baldini Palladini inaugurò il suo opificio oleario negli anni
ottanta del XIX secolo. L'impianto di estrazione dell'olio, ispirato a
tecniche all'avanguardia per l'epoca, era dotato di tre serie di torchi dalla
progressiva potenza, in grado di attuare "l'ideale tecnico-igienico
della premitura graduale continua". L'avvento delle ferrovie e dei
grandi transatlantici a vapore condusse poi al successo l'olio di Raffaele
Baldini Palladini nei paesi vicini e lontani: Napoli, Roma, Parigi, Milano,
Ginevra, Francoforte, fino alle città americane del Wisconsin, dell'Illinois
e di New York. Si racconta che, all'epoca delle medaglie e delle alte
onorificenze per l'olio Baldini Palladini, giunse a Loreto addirittura un
ordine molto speciale dallo zar di Russia. Fasti e lustri continuarono a
decorare la storia di questo frantoio nel primo decennio del novecento, fino
alla prima guerra mondiale. Negli anni venti e trenta, le attività del
frantoio ripresero sotto la guida della famiglia Amorotti, succeduta a Raffaele
Baldini Palladini, che introdusse il nuovo sistema di estrazione dell'olio
dotato di presse idrauliche e separatore centrifugo, tuttora in stato di
integrità.
16:15
Partenza da Loreto Aprutino
17:00
Arrivo a Parc Hotel Villa Immacolata Relax - www.hotelvillaimmacolata.it
19:15
Partenza da Parc Hotel Villa Immacolata
20:00
Arrivo a Rocca San Giovanni ( Ch )
20:15 Ristorante Trabocco Punta Cavalluccio
- Cena sul Trabocco Tradizione, Storia e Cultura
Fu
costruito da Bernardo Verì ( nato nel 1851 ), "Binarde di
Scirocche", nel 1887 con l'aiuto della famiglia. Passa direttamente al
figlio Orlandino, " Urlande di Scirocche". Da Orlandino si
trasmette al figlio Tommaso. La titolarità oggi rimane a Tommaso Verì
pronipote.
Cucina
Tipica, insalate di Polipo, Sagnette con Pelosi, Alici e Calamari fritti,
Pepata di Cozze e Cozze Ripiene sono solo alcuni dei piatti tipici che
potrete assaporare. I piatti vengono preparati seguendo le antiche ricette
della cucina tipica marinara abbruzese e utilizzando prodotti ittici locali
In
degustazione I vini della Tenuta
Ulisse
23:00
Partenza da Trabocco Punta Cavalluccio
23:45
Arrivo a Parc Hotel Villa Immacolata
Domenica 05/05/2013
09:00
Partenza Parc Hotel Villa Immacolata Con bagaglio !!!
09:15
Arrivo a Pescara
09:15 A …
spasso con il Vate - Tempo Libero Tradizione, Storia e Cultura
A …
spasso con il Vate … “quattro passi” sul lungomare e il Porto Turistico
Marina di Pescara
·
Viale Gabriele
Dannunzio, Viale Guglielmo Marconi, Lungomare Matteotti , Lungomare Colombo,
Porto Turistico Marina di Pescara
·
“Intervallo Ristoro
” presso la Pasticceria Caprice Fabrizio Camplone, la migliore pasticceria di Pescara premiata con
due torte del Gambero Rosso
10:45
Partenza da Pescara
11:15
Arrivo a Nocciano (Pe)
11:30 Az. Vinicola Bosco Nestore - Visita
in cantina con degustazione - www.bosconestore.com
·
visita ai vigneti
·
visita ai locali di
vinificazione;
·
visita ai locali di
imbottigliamento;
·
degustazione dei
vini Bosco Nestore, accompagnati da prodotti gastronomici tipici del territorio.
·
degustazione di
alcuni prodotti del Caseificio la Majelletta tra cui la Ricotta, la
Mozzarella, la Scamorza, il Provolone, il Cacio dell'Abate Vaccino - Cacio
per Fiadoni Vaccino - Soldino Vaccino - Piccante Vaccino , Il Castellano d' Abruzzo Vaccino
- Cacio dell'Abate Pecorino d'Abruzzo misto - Cacio Primo Sale Vaccino -
Tomini di Pecora o di Mucca. Il Caseificio la Majelletta utilizza
esclusivamente latte vaccino e ovino proveniente da allevamenti abruzzesi.
Correva
l'anno 1897 e nasceva la Cantina Bosco. Il giovane Giovanni Bosco iniziava in
quell'anno la sua attività di viticoltore sui "Colli Innamorati"
dell' allora città di Castellamare Adriatica (che solo nel 1926 sarebbe
divenuta Pescara). Con tenacia e tanta passione riuscì ad ottenere quel vino
rosso, dagli intensi profumi e dal gusto vellutato che sarebbe stato
conosciuto nel secolo seguente in tutto il mondo come il "Montepulciano
d'Abruzzo". La storia continua con il Cavaliere Nestore Bosco e suo
figlio Giovanni: si rinnovano i nomi e al contempo si rinnova la passione per
la vite e per il vino. A partire dal 1968, con il riconoscimento della D.O.C.
Montepulciano d'Abruzzo, il vino Bosco diviene famoso in tutto il mondo
grazie alla storica etichetta disegnata dallo stesso Nestore, etichetta che
nel tempo, seppur rinnovata, continua ad identificare la qualità del
Montepulciano d'Abruzzo Bosco, insignito nel corso degli anni di innumerevoli
riconoscimenti. La costanza nella qualità permette all'azienda di crescere e
nei primi anni '80 Giovanni Bosco Jr., realizza nelle campagne di Nocciano,
paese dell'entroterra pescarese, l' attuale, splendida Cantina, gioiello di
architettura sotterranea, dove tra le grandi botti di rovere, piccole
barriques e nicchie per le bottiglie perfettamente allineate, riposa e matura
l'orgoglio dei Bosco: il Montepulciano d'Abruzzo. Una tradizione, quella
della Famiglia Bosco, che è destinata a continuare negli'anni 90, quando
entrano in campo le nuove generazioni, Nestore, Enologo, e Stefania,
Contabile, (figli di Giovanni), che con gli stessi nomi e con le stesso
vivido entusiasmo e passione, continuano a mantenere alto il nome Bosco in
campo nazionale ma sopratutto internazionale.
14:30
Partenza da Nocciano
19:00
Arrivo previsto Bologna Pulman
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